Attualità - 16 aprile 2025, 06:43

Bra, tutti gli orari delle celebrazioni del Triduo pasquale 2025

Pasqua cattolica e ortodossa nello stesso giorno, domenica 20 aprile

La Croce della chiesa dei Fratini che si staglia sulla Rocca, a Bra

La Croce della chiesa dei Fratini che si staglia sulla Rocca, a Bra

Con il Giovedì Santo si conclude la Quaresima, il periodo di preparazione alla Pasqua, e si aprono le celebrazioni del Triduo pasquale.

Le Norme attuali della liturgia indicano il momento in cui comincia il Triduo pasquale e parlano esplicitamente della Messa vespertina in Coena Domini, cioè in memoria della Cena del Signore, dopo aver indicato il Triduo pasquale come vertice di tutto l’anno liturgico. Fino a quel momento, il Giovedì Santo appartiene ancora alla Quaresima.

A Bra sono in programma i seguenti appuntamenti comunitari «Per poter accorciare le distanze da Dio, per farci riconciliare da Lui», come esorta il cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino.

17 aprile, Giovedì Santo, Messa “in Coena Domini” le celebrazioni eucaristiche saranno così programmate: ore 18 Salesiani e Monastero delle Clarisse dove segue Adorazione personale fino alle ore 23; ore 18.30 Santuario nuovo della Madonna dei Fiori (inoltre Santuario antico: ore 8 lodi mattutine e ore 21 Adorazione guidata al sepolcro); ore 20 Santa Maria degli Angeli (Fratini); ore 20.45 SS. Pietro e Paolo di Sanfrè; ore 21 Sant’Andrea Apostolo. Iniziano le visite ai Sepolcri allestiti nelle chiese cittadine.

18 aprile, Venerdì Santo, celebrazione della Passione del Signore: ore 16 Monastero delle Clarisse (inoltre dalle ore 6.30 alle ore 11.45 Adorazione personale; ore 6.30 ufficio delle letture; ore 8 lodi mattutine); ore 18 Salesiani; ore 18.30 Santuario nuovo della Madonna dei Fiori (inoltre Santuario antico: ore 8 lodi mattutine e ore 15 Via Crucis); ore 20 Santa Maria degli Angeli (Fratini); ore 20.45 SS. Pietro e Paolo di Sanfrè; ore 21 Sant’Andrea Apostolo.

19 aprile, Sabato Santo, solenne Veglia Pasquale: ore 20.45 SS. Pietro e Paolo di Sanfrè; ore 21 Sant’Andrea Apostolo, Salesiani, Santuario nuovo della Madonna dei Fiori (inoltre Santuario antico: ore 8 lodi mattutine) e Monastero delle Clarisse.

20 aprile, Domenica di Pasqua, Risurrezione del Signore, l’orario festivo delle sante Messe osserverà quello proprio delle diverse chiese cittadine. Santuario nuovo della Madonna dei Fiori: Sante Messe alle ore 9, 10.30 e 17.30. Chiesa delle Clarisse: ore 8.30 Santa Messa; ore 17 Adorazione Eucaristica; ore 17.30 Vespri solenni.

Le celebrazioni culmineranno nel pomeriggio con la processione del Cristo Risorto, partenza alle ore 17, dalla chiesa della Santissima Trinità (Battuti Bianchi), seguirà la Santa Messa.

21 aprile, Lunedì dell’Angelo, Santuario antico della Madonna dei Fiori: Sante Messe alle ore 8 e 17.30. Chiesa delle Clarisse: ore 18 Santa Messa.

26 e 27 aprile, Domenica in Albis o Domenica della Divina Misericordia: al Santuario della Madonna dei Fiori distribuzione dell’acqua benedetta nella Pasqua, per la benedizione pasquale delle famiglie e delle abitazioni.

Parrocchia ortodossa di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto

Nel 2025 la Pasqua ortodossa e cattolica torneranno ad essere celebrate nello stesso giorno (20 aprile) per la prima volta dopo undici anni. Si tratta di un fenomeno piuttosto raro, dal momento che le due Chiese utilizzano criteri di conteggio diversi.

Come tutti sanno, la Pasqua è mobile e per i cattolici cade la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera. Per gli ortodossi, invece, la regola è diversa: cade la domenica che segue la prima Luna nuova (non Luna piena) dall’equinozio di primavera, che anche per loro cade il 21 marzo.

Perché allora qualche volta le date coincidono? La risposta è nel calendario. Le Chiese ortodosse usano il calendario giuliano, più antico rispetto a quello gregoriano. Perciò, se per tradizione l’equinozio cade il 21 marzo anche per gli ortodossi, questo non vuol dire che il 21 marzo giuliano corrisponda al 21 marzo gregoriano. Usano lo stesso nome per indicare giorni diversi: il 21 marzo giuliano corrisponde al 3 aprile. Quindi stavolta le due cose coincidono, ma già nel 2026 la Pasqua tornerà a cadere in date separate da 7 giorni (5 e 12 aprile) e nel 2027 ancora da 35 giorni (28 marzo e 2 maggio).

Silvia Gullino

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