Attualità - 12 aprile 2025, 09:31

Bagnasco - Massimino: il ponte di San Sebastiano deve essere rifatto

Per una viabilità più sicura, proseguono i sopralluoghi in Granda dell’assessore regionale Gabusi e il vicepresidente del Consiglio Graglia: “Ci vuole una soluzione definitiva. Anche la Regione Liguria è favorevole”. Danna (Provincia): “Insieme troveremo i fondi necessari”

Un'immagine del sopralluogo

Un'immagine del sopralluogo

Il ponte San Sebastiano di Bagnasco dovrà essere rifatto.

È questa, in sintesi, la conclusione alla quale sono arrivati i rappresentanti della Regione Piemonte (l’assessore Marco Gabusi ed il Vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia) e della Provincia di Cuneo (Pietro Danna), dopo un sopralluogo insieme al sindaco di Bagnasco Mauro Bertino ed il sindaco di Massimino - provincia di Savona - Massimo Paoletta.

Questo ponte - spiega il primo cittadino di Bagnasco Bertino - è l’unico collegamento tra noi e Massimino, da qui al Savonese e alla Liguria. Per questo è necessario unire le forze per realizzare una struttura nuova e non solo apportare modifiche, che sono certo importanti ma non definitive per una struttura ad una sola corsia che non riesce più a sopportare il traffico di oggi”.

Un finanziamento, attraverso il “Decreto Ponti”, in effetti al ponte di Bagnasco è già arrivato, come spiega il consigliere provinciale Pietro Danna: “La Provincia ha ottenuto 600 mila euro di fondi ministeriali che potrebbero servire per apportare alcune migliorie ma che in effetti non sarebbero definitive o comunque non risolverebbero i problemi più importanti legati alla viabilità. La Provincia è comunque disponibile a ragionare insieme alle altre istituzioni coinvolte per addivenire ad una fattibilità relativa alla costruzione di un nuovo manufatto: il nostro obbiettivo deve essere quello di lavorare in sinergia per poi cercare, tutti insieme, i fondi necessari”.

Il ponte di San Sebastiano deve essere riparato dai danni dell’alluvione del 2020 e con i fondi ottenuti attraverso la Provincia di Cuneo, si potrebbe intervenire sulle ringhiere e ottenere un allargamento della struttura di 70/80 centimetri per un passaggio pedonale che il ponte non ha mai avuto. L’obiettivo però è quello di arrivare ad un rifacimento totale, affinché si possa mettere un punto fermo su sicurezza e viabilità, per un manufatto di fondamentale importanza per il collegamento tra le regioni Piemonte e Liguria.

“Come Regione Piemonte siamo totalmente d’accordo su un rifacimento del ponte di Bagnasco - spiegano il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia -. Tra l’altro anche la Regione Liguria ha già espresso un parere positivo in tal senso, per cui speriamo di poter collaborare per ottenere un ponte nuovo più sicuro per le comunicazioni ma anche più resistente in caso di altre alluvioni. Fin da ora quindi, ci attiveremo per lavorare in questa direzione. Questi sopralluoghi sul territorio, con i sindaci e gli amministratori - conclude Graglia -, sono indispensabili proprio per capire al meglio le problematiche e le esigenze reali dei Comuni, per poi poter trovare le migliori soluzioni condivise”.

I sopralluoghi dell’assessore regionale Gabusi e del vicepresidente del Consiglio regionale Graglia, accompagnati da Massimo Gula - presidente del Gal Langhe Roero Leader - sono proseguiti a Sale Langhe, con il sindaco Andrea Mozzone.

nm

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