Alcune perplessità sono state sollevate dal consigliere di minoranza, Giulia Negri, in merito alle recenti nomine dei componenti dello staff del sindaco che, a titolo volontario, aiuteranno l'ente nella gestione di temi che variano dalla riorganizzazione mercatale e gestione dei rapporti istituzionali, anche alla luce dell'iter per la redazione del piano di adeguamento del l'assetto idrogeologico (PAI), in collaborazione con la Regione Piemonte.
"Ho appreso dai giornali locali che il sindaco del Comune di Roburent ha nominato un proprio "staff", composto da ben 7 persone che, secondo quanto dichiarato, "saranno legittimate a stabilire rapporti e accordi con altri Enti e attori esterni, a partire dal Piano per l'Assetto Idrogeologico" con la Regione - scrive il consigliere Giulia Negri, in una lettera inviata ai giornali -. In merito, però, non ho rinvenuto alcuna pubblicazione di delibera o decreto sull'albo pretorio, atti necessari prima ancora di fornire informazioni ai giornali locali, dai quali si possa comprendere come le persone indicate potranno svolgere il loro incarico e se sarà effettivamente a titolo gratuito. Perché, a quanto mi risulta, lo staff del sindaco può essere costituito, ai sensi dell'art. 90 TUEL, solo se è previsto nel Regolamento degli Uffici e dei Servizi del Comune e il personale deve essere assunto con contratto a tempo determinato, per cui la prestazione resa non può essere a titolo gratuito. Sarebbe, dunque, utile che il sindaco spiegasse alla popolazione quali sono i costi dello staff a lui necessario per svolgere i propri compiti, anche sotto forma di rimborsi spese, ed il motivo per cui, evidentemente, il sindaco non ritiene che i consiglieri eletti e da lui incaricati, compresi i due della ormai ex minoranza Valsecchi e Galliano, non abbiano le competenze e conoscenze necessarie per coadiuvarlo nel proprio mandato.
Infine Negri contesta la nomina di Bruno Vallepiano per i pregressi giudiziari legati all'ente e per i quali lo stesso ha già ha scontato la pena con sentenza passata in giudicato due anni fa: "Trovo infine eticamente discutibile, e auspico che il sindaco voglia fornire giustificazioni al riguardo, la scelta di inserire nel proprio staff il sig. Bruno Vallepiano, pur sapendo che è stato condannato con sentenza passata in giudicato per il reato di cui all'art. 476 c.p. (falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atto pubblico) contro il Comune di Roburent, considerato che, in quanto rappresentante del Comune, avrebbe invece l'obbligo di segnalare tale condanna per promuovere nei suoi confronti un'azione per il risarcimento dei danni da immagine provocati al Comune".
Il sindaco, Emiliano Negro replica: "In realtà é tutto già noto, visto, rivisto e riproposto. Per quanto riguarda lo Staff del Sindaco di Roburent, capisco che avere la collaborazione di persone con così tanta esperienza e competenza, possa generare ammirazione ma anche sentimenti diversi, é nella natura umana. Giunta e consiglieri viaggiano al massimo della velocità, l'apporto di ulteriori competenze è fondamentale per rimettere in piedi una macchina comunale complessa che ha ereditato una gestione politica incommentabile, nel minor tempo possibile".