Sono terminati i lavori di messa in sicurezza realizzati dalla Provincia di Cuneo a Rocca Cigliè, sulla S.P. 296 e più precisamente nel tratto che collega la località Rualunga con la Fondovalle Tanaro SP 12.
Nello specifico l’intervento, volto a garantire una maggior sicurezza di percorrenza, si è concretizzato nella rimozione del preesistente guard-rail in cemento, obsoleto e non più conforme agli attuali standard di sicurezza, e nella conseguente installazione di una nuova barriera stradale con la realizzazione di un banchettone in cemento lungo il lato di valle della predetta strada provinciale.
Con l’intervento si è rinforzato il margine della carreggiata al fine di prevenire eventuali cedimenti o erosioni nel tempo.
Il Consigliere Provinciale Pietro Danna, delegato alla viabilità per il Reparto di Mondovì: “Desidero ringraziare i tecnici del Reparto viabilità di Mondovì, così come la ditta incaricata, per l’ottimo lavoro svolto in tempi contenuti: visto l’imminente inizio della bella stagione era importante concludere l’intervento di messa in sicurezza quanto prima. Nonostante i chiari di luna del bilancio Provinciale siamo riusciti a programmare e realizzare questi lavori di manutenzione straordinaria, collegati con un altro simile intervento a Rocca de Baldi, che sono importanti in quanto contribuiscono a rendere più sicure le nostre infrastrutture stradali”.
“Desidero esprimere un sentito ringraziamento- commenta il Sindaco di Rocca Cigliè Luigi Ferrua -all’Amministrazione Provinciale di Cuneo, e in particolare al Consigliere Pietro Danna, per l’attenzione dimostrata verso i piccoli Comuni come il nostro, nonostante le limitate risorse a disposizione. Grazie al suo interessamento è stato messo in sicurezza un tratto della SP 296, un intervento atteso e fondamentale per la sicurezza di tutti. Un grazie anche all’impresa QMC per l’ottima esecuzione dei lavori, svolti con grande competenza e rapidità.
Ora la nostra strada è più sicura, e questo rappresenta un passo importante per la tutela dei cittadini e per la vivibilità del territorio".