Cresce l'attesa per gara-1 di semifinale che si giocherà domenica pomeriggio, inizio ore 17.30 con diretta streaming su VBTV, al Pala Prata tra Tinet Prata di Pordenone e MA Acqua S.Bernardo Cuneo.
Friulani e piemontesi si scontreranno per la terza volta in stagione, precedenti 2-0 in favore dei padroni di casa. Quelli complessivi dicono 10 scontri totali e una netta superiorità di Prata, che ha intascato 7 vittorie a fronte di sole 3 sconfitte. Tutto scritto, quindi? Manco per idea. La semifinale è apertissima a qualsivoglia risultato: la Cuneo di oggi è assolutamente in grado di andare a vincere a Prata.
Un camminata lunga e tortuosa, quella che ha portato Sottile e compagni ad essere tra le prime 4 squadre d'Italia nel campionato di A2. Una semifinale ottenuta con la forza della volontà, oltre al bel gioco: "Un bel traguardo - dice coach Matteo Battocchio - Facile a dirsi oggi, ma complicato da raggiungere. Sono molto contento per i ragazzi, che hanno sofferto e lottato tanto per arrivare dove sono".
Ragazzi che nell'ultimo mese hanno espresso una pallavolo di alto livello. Fatta di tecnica, di cuore e di testa. Tutto ciò basterà per battere anche Prata? Battocchio la prende da lontano: "Ora ci sono i risultati che fungono un po' quale specchietto per le allodole, noi però abbiamo fatto un 2025 davvero molto buono. Andando sempre a punti, tranne in casa con Siena. Non mi limiterei all'ultimo mese: giochiamo bene da un po' di tempo, nonostante tutte le problematiche del caso. A turno siamo stati senza Allik, con Pinali a singhiozzo, poi altri giocatori con acciacchi. Ed eccoci qui".
Poi parla di Prata: "Ci ha battuti due volte, vero, ma all'andata abbiamo fatto due set con Pinali che era appena rientrato. Ciò non toglie nulla alla loro prestazione, che fu straordinaria, ma va sottolineato. Nel ritorno è stato un tie break perso con Allik a singhiozzo e Pinali in difficoltà. Penso che eravamo già in un buon momento. Quel punto ce lo guadagnammo vincendo in rimonta il terzo set e giocando punto a punto il quinto: fu una gara molto indicativa, e credo anche significativa di quanto potrebbe succedere in gara-1".
Oggi le due formazioni partono ad armi pari, quindi come si battono i friulani? Battocchio ripete la stessa frase, da sempre: "Ci vuole ancora qualcosa in più. Vincere la regular season di questo campionato non è cosa da poco e loro lo hanno fatto, quindi sono fortissimi. Dovremo affrontarli con la massima umiltà, rispettandoli, ma con la consapevolezza che anche noi stiamo giocando bene. Non partiremo sconfitti".
Prata di Pordenone è una squadra che fa della battuta uno dei suoi punti di forza, ma anche Cuneo in questi play-off sta dimostrato di saperci fare dai nove metri. Il risultato finale, quindi, non si risolverà forse con questo fondamentale, ma passerà attraverso il servizio. "Se la loro battuta entra sanno mettere in crisi chiunque - dice il coach - ma anche nel resto del gioco non sono poi così male... (ride N.d.R.)".
I friulani giocheranno la prima partita in casa. Per Matteo Battocchio, nessun dubbio, sarà un vantaggio: "Avere il fattore campo lo è in assoluto. Un'eventuale bella in casa è tanta roba". Circa la pressione che Prata potrebbe avere giocando di fronte al pubblico amico l'esordio nei play-off, l'allenatore ci crede poco: "Conta come giochi. È giusto che l'ambiente abbia entusiasmo, ma in campo vanno i giocatori. Alla Tinet sono tutti ragazzi per bene, umili e lottatori. Non sentono particolari pressioni, secondo me. Sognare è bello, non fa male e poi sono consapevoli dei loro mezzi".
E Cuneo quanto è consapevole dei propri mezzi? "Siamo consapevoli di ciò che sappiamo fare, come del valore avversario. Consapevoli che nei momenti difficili dovremo essere bravi a gestire la frustrazione. Questa è la cosa sulla quale abbiamo fatto un bel salto".
Sognare è bello, dice Battocchio. E come sogna Prata lo possono fare tranquillamente anche i tifosi di Cuneo.
LA VIDEO INTERVISTA A MATTEO BATTOCCHIO QUI SOTTO: