Riceviamo e pubblichiamo:
Mi chiamo Alberto Dalmasso, titolare di Apicoltura Alpi Mel di Vernante, e oggi ho vissuto una delle peggiori esperienze per un apicoltore: il furto delle mie api.
L’ultima volta che avevo controllato gli alveari in questa zona risale a mercoledì 26 marzo. Questo pomeriggio, a distanza di quattro giorni, sono tornato per monitorare la situazione delle api e delle fioriture, ma ho trovato una brutta sorpresa: alcuni alveari erano spariti.
Dopo un 2024 già segnato da difficoltà climatiche e produttive, questo furto rappresenta un colpo durissimo. Seguivo queste api sin da gennaio, preparando le famiglie per il raccolto primaverile che stava per iniziare. Erano finalmente pronte a lavorare e ora, in un attimo, il mio impegno è stato vanificato.
Negli ultimi tempi, i furti di alveari nella provincia di Cuneo sono purtroppo in aumento. L’associazione apicoltori e le forze dell’ordine stanno già indagando per individuare i responsabili che si aggirano nella pianura.
Nel frattempo, ho rafforzato la sicurezza dell’apiario con telecamere, fototrappole e il supporto dei vicini, che monitorano la zona. Invito tutti i colleghi apicoltori a prestare massima attenzione, adottando misure di sicurezza per proteggere i propri alveari.
L’accaduto è stato denunciato ai Carabinieri e alla Polizia Locale, che hanno avviato le indagini. Mi auguro che i responsabili vengano individuati al più presto e che si ponga fine a questa piaga che colpisce il nostro settore.
Alberto Dalmasso, Apicoltura Alpi Mel, Vernante