Copertina - 30 marzo 2025, 00:00

Luca Baravalle al Governo: “Per l’economia dell’Italia di domani la formazione professionale sarà determinante”

Il presidente della Fondazione San Michele Arcangelo è intervenuto a Palazzo Montecitorio per il ventennale dell'Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)

La prestigiosa Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, ha ospitato lo scorso 11 marzo l’importante celebrazione del ventennale dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), un sistema educativo che, negli ultimi vent’anni, ha trasformato il panorama formativo italiano, offrendo ai giovani percorsi concreti per l’inserimento nel mondo del lavoro.

L’evento è stato promosso dall’onorevole Valentina Aprea che da sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, allora guidato dal ministro Letizia Moratti, fu proprio la promotrice dell’inserimento nella riforma che vide nascere nella XIV Legislatura, durante il secondo Governo Berlusconi, l’Istruzione e Formazione Professionale.

Al tavolo, fortemente voluto e organizzato dall’onorevole Aprea, oggi responsabile del Dipartimento Istruzione di Forza Italia, hanno partecipato i ministri Bernini e Valditara, gli ex ministri Gasparri e Sacconi, l’ex presidente della Regione Lombardia Formigoni, esperti e figure chiave della formazione professionale del nostro Paese, tra cui Luca Baravalle, presidente della storica e cattolica Fondazione San Michele Arcangelo di Bergamo, che vanta migliaia di “talenti” diplomati nelle undici sedi in Italia e subito dopo inseriti nel mondo del lavoro, anche grazie al forte legame con molte attività produttive.

Luca Baravalle nel suo intervento ha posto l’accento sulla necessità di coniugare la formazione professionale con una crescita personale e valoriale, evidenziando come "L’IeFP non è solo un percorso tecnico che aiuta le imprese a reperire professionisti e manodopera di eccellenza, ma una strada che aiuta i giovani a costruire il loro futuro con responsabilità e consapevolezza". “Quando riusciamo ad offrire allo studente - che per noi è un talento, e così lo chiamiamo da oltre 20 anni - alla fine del suo percorso formativo la possibilità di entrare subito nel mondo del lavoro, allora vuol dire che lo scopo per il quale ogni giorno lavoriamo (e per il quale la nostra Opera lavora) ha raggiunto il successo desiderato”.

Il presidente Baravalle ha avanzato altresì una proposta concreta per il futuro del settore, chiedendo al Governo l’istituzione di un tavolo permanente di lavoro per analizzare costantemente la migliore valorizzazione del sistema della formazione professionale in Italia.

In particolare, da esperto del settore, ha sottolineato la necessità di offrire agli studenti del percorso 4+2, introdotto con la recente riforma, la possibilità di accedere direttamente ai percorsi universitari.

In un passaggio del discorso Luca Baravalle ha ancora sottolineato come "non possiamo più permetterci di considerare la formazione professionale un’alternativa di serie B. È giunto il momento di riconoscere pienamente il valore di questi percorsi, garantendo ai giovani che completano il ciclo formativo la possibilità di proseguire gli studi senza ostacoli, accedendo all’università con pari dignità rispetto agli altri studenti".

Un’affermazione forte che ha raccolto interesse trasversale e consenso tra i presenti nella sala, ponendo le basi per un ulteriore sviluppo del sistema IeFP affinché diventi sempre di più una scelta centrale e strategica per il futuro della formazione di eccellenza italiana.

Abbiamo chiesto al presidente Baravalle di raccontarci cosa poter trarre dall’esperienza di questo importante evento: “Oggi, nel celebrare il successo dei primi venti anni di quella Istruzione e Formazione Professionale così fortemente voluta dagli allora sottosegretario Aprea, ministro Moratti e presidente del Consiglio Berlusconi, dobbiamo guardare al futuro. È sempre più evidente, anche sulla base di quanto emerso dagli interventi, che la formazione professionale nei prossimi anni giocherà un ruolo determinante per l’economia del nostro Paese, e il fatto che questo aspetto sia stato evidenziato anche dai ministri Valditara e Bernini ci rasserena. Con l’aiuto delle Istituzioni dobbiamo creare quei percorsi formativi che siano in grado di dare subito al mondo del lavoro e delle attività produttive le risposte migliori in termini di professionalità, risposte indispensabili allo sviluppo e alla crescita del Pil del nostro Paese. Questa è una grande responsabilità per il futuro dell’Italia ma anche una sfida molto affascinante, e sono convinto che tutti insieme sapremo coglierla. È oggettivo che la strada intrapresa sia quella giusta, andiamo avanti!”

Dall'evento di Montecitorio, estrapoliamo i passaggi di alcuni protagonisti.

L’organizzatrice Valentina Aprea (con Baravalle nella foto sotto), una delle principali artefici delle politiche di innovazione nel settore dell'istruzione e formazione: "Abbiamo creduto fin dall’inizio nel valore dell’istruzione e formazione professionale come pilastro per il futuro dei nostri giovani. Oggi possiamo dire con orgoglio che abbiamo vinto, questo modello ha dato risultati concreti e dobbiamo continuare a sostenerlo con forza".

Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha affermato: "Dobbiamo continuare a investire perché l’IeFP sia un pilastro sempre più solido dell’istruzione italiana".

Il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini (foto sotto) ha dichiarato: "Il futuro della formazione passa attraverso un’integrazione sempre più forte tra istruzione professionale e università, per garantire percorsi flessibili e capaci di rispondere alle sfide dell’innovazione e della competitività".

Letizia Moratti, già ministro dell'Istruzione, oggi parlamentare Europeo, in collegamento da Strasburgo ha affermato che "l'IeFP è stato, e deve continuare a essere, una leva strategica per offrire ai giovani competenze reali e un accesso immediato al mondo del lavoro".

Alla cerimonia ha preso parte anche Roberto Formigoni, già presidente della Regione Lombardia, che fu tra i primi a implementare il sistema IeFP a livello regionale. Formigoni ha ricordato come questa intuizione abbia permesso a migliaia di ragazzi di trovare la propria strada nel mondo del lavoro attraverso percorsi formativi altamente specializzati.

Simona Tironi, attuale assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, in collegamento da Milano, ha evidenziato il ruolo chiave delle Regioni nella gestione e nello sviluppo del sistema IeFP, ponendo l'accento sulla necessità di un dialogo costante tra Istituzioni, imprese e territori per garantire percorsi sempre più in linea con le esigenze del mercato del lavoro: "Solo attraverso una formazione dinamica, che sappia evolversi con i tempi, potremo offrire ai nostri giovani opportunità concrete e un futuro solido", ha dichiarato Tironi.

Le attività della Fondazione San Michele Arcangelo proseguono, come da abitudini, con intensità, consolidando il suo ruolo di promotrice della formazione professionale e culturale in Italia. Tra le iniziative più imminenti, spiccano due eventi di grande rilievo.

La prima, il 31 marzo 2025, per il ciclo mensile di Autori in Opera, l’Arte dell’Incontro, sarà la presentazione del libro "Elogio della normalità" di Giulio Dellavite. L’incontro, che si svolgerà dalle 11 alle 12.30 presso la sede della Fondazione San Michele Arcangelo ITS JobsAcademy Italia a San Paolo d'Argon (BG), vedrà l’introduzione di Luca Baravalle, Presidente della Fondazione, e l’intervento dello stesso autore, monsignor Giulio Dellavite, Delegato Vescovile per le Relazioni Istituzionali.

Successivamente, questa primavera, sempre presso la sede di San Paolo d'Argon (BG), si terrà la mostra Artisti in Opera, un'esposizione che riunisce opere di artisti di fama nazionale e internazionale, provenienti dal mondo della scultura, dell’arte figurativa, del design e dell’alta sartoria, con a tema l’Arte sacra in varie declinazioni. La mostra, curata dalla professoressa Sally Paola Anselmo Pinottini, grazie alla collaborazione tra Fondazione San Michele Arcangelo e Artedemetra, vedrà esposte riproduzioni digitali di capolavori di Lorenzo Lotto e Giambattista Tiepolo, accanto ad opere concesse della storica Galleria d’Arte Narciso di Torino. L’evento sarà arricchito dalla presenza di una suggestiva sezione di realizzazioni di Filippo Sorcinelli, stilista e profumiere, e da sculture dell’artista contemporaneo, già di fama internazionale, Antonio Toma.

Queste iniziative si affiancano all’attività formativa che la Fondazione San Michele Arcangelo offre ai 'talenti' attraverso le proprie Opere, insieme ad investimenti in progetti innovativi e tecnologici come il podcast 'Wow Factory', e altri che coinvolgono direttamente gli studenti in esperienze di apprendimento dinamico, interattivo ed al passo con i tempi per qualità e tecnologia offerta.

Possiamo in conclusione evidenziare come l’impegno costante della Fondazione San Michele Arcangelo, ormai trentennale, sul territorio nazionale, conferma la centralità della formazione professionale nel costruire il futuro dei giovani e nel rafforzare il tessuto economico e culturale del Paese.

Silvano Bertaina

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