Si è conclusa ieri, giovedì 27 marzo, alla scuola primaria di Manta, la seconda fase del progetto “Querce della libertà e della fraternità“ con la piantumazione di una quercia. Presente all’evento il sindaco Ivana Casale con alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale.
Il progetto, ispirato dalla lettura del primo capitolo del libro ‘La pianta del mondo’ del professor Stefano Mancuso, ha visto il coinvolgimento delle classi seconde, terze e quarte e di un’esperta esterna, la professoressa Marina Angelino insegnante in pensione.
“L’idea mi è venuta – spiega Marina Angelino – dopo aver letto il libro di Stefano Mancuso “La pianta del Mondo”. Nel primo capitolo Mancuso cita un saggio dell’abate Henri Gregoire dal titolo ‘Essai historique et patriotique sur les arbres de la libertè’ nel quale il medesimo spiega perché la quercia dovrebbe divenire il simbolo degli ideali della rivoluzione; in particolare della libertà e della fraternità”.
Il progetto si propone di avvicinare gli studenti ai principi fondamentali della libertà di pensiero, di parola e di movimento, promuovendo al contempo il valore della fraternità universale, pilastro della democrazia e ben rappresentato nell’Inno alla gioia di Beethoven.
Un altro obiettivo chiave è sensibilizzare i giovani sull’importanza di un rapporto equilibrato con l’ambiente, ispirandosi al mondo vegetale per migliorare l’organizzazione sociale umana.
Infine, il percorso educativo mira a far comprendere la complessità degli ecosistemi e i rischi legati alla loro alterazione, che può generare conseguenze irreversibili per il pianeta e l’umanità.
In conclusione dell’evento la prima cittadina Ivana Casale: “Un sentito ringraziamento a nome dell’amministrazione Comunale alle insegnanti, della scuola primaria, alla professoressa Marina Angelino e a tutti gli studenti che hanno partecipato a questo progetto con grande entusiasmo”.
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