La rassegna Mondovisioni, che porta a Cuneo per la prima volta documentari d’impatto su attualità, diritti umani e informazione, selezionati dai maggiori festival da CineAgenzia e dal settimanale Internazionale e proposti in esclusiva per l’Italia in lingua originale con sottotitoli, martedì 8 aprile alle 20,30 proporrà il suo quinto appuntamento al cinema Monviso (via XX Settembre 14). L’ingresso è libero fino a esaurimento posti a partire dalle 20,15. Mondovisioni è promossa da Noau | officina culturale, realtà cuneese attiva negli ambiti della valorizzazione, dell’innovazione e del welfare culturale, in collaborazione con Andrea Ceraso, filmmaker e formatore cuneese. L’iniziativa è realizzata con il sostegno del Comune di Cuneo. Partner della proiezione di Democracy Noir è la Fondazione Nuto Revelli che da anni, sull’esempio dell’impegno di Nuto Revelli, mantiene viva la memoria antifascista e resiste con le armi della cultura - ricerca, incontri, didattica innovativa e rigenerazione dei luoghi. La serata si inserisce nel calendario di Resistenze, rassegna di iniziative promossa e organizzata da numerose realtà culturali cuneesi insieme al Comune di Cuneo per celebrare, lungo tutto il mese di aprile, l’ottantesimo anniversario della Liberazione.
Democracy Noir, film della regista e produttrice statunitense Connie Field, da sempre attenta a tematiche legate ai diritti umani, racconta la storia di tre donne coraggiose – la politica d’opposizione Timea, la giornalista Babett e l’infermiera Nikoletta – in lotta per denunciare le bugie e la corruzione del governo autoritario di Viktor Orbán, sfidando il partito ultra-conservatore Fidesz. A ogni passo che Orbán compie verso l’autocrazia, queste donne si organizzano e sperimentano strategie innovative per contrastare uno dei demagoghi più potenti e apparentemente inarrestabili dell’Occidente. Ma di fronte a questa nuova e oscura forma di autoritarismo c’è ancora una resistenza vitale: le testimonianze e le scelte di Timea, Babett e Niko dimostrano la necessità di difendere la democrazia e la libertà.
La proiezione sarà preceduta da un dialogo tra Serena Anastasi e Valentina Zenga della Fondazione Nuto Revelli con alcune alunne della seconda edizione di Prime Minister, scuola di politica, apartitica e gratuita, dedicata alle giovani donne tra 14 e 19 anni che offre un percorso formativo per sviluppare competenze politiche e di attivismo civico. Guidate da Anastasi e Zenga, le giovani studentesse di Prime Minister si confronteranno sulle diverse declinazioni dell’attivismo contemporaneo e su cosa significa essere attiviste e attivisti oggi.
La rassegna Mondovisioni si concluderà martedì 13 maggio con la proiezione di Union di Brett Story e Stephen Maing, che racconta la nascita della prima sede sindacalizzata di Amazon negli USA, nata grazie a un gruppo di lavoratori entrati nella Storia. In apertura di serata Noau | officina culturale dialogherà con Leonard Mazzone, ricercatore in Filosofia sociale e politica all'Università di Firenze.
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