Attualità - 27 marzo 2025, 11:38

Prima oltre frontiera a Aix-en-Provence e a Marsiglia per il fim "Darreire l'ourisount"

Superate le 100 proiezioni in Italia, il film di Sandro Gastinelli arriva in Francia dove il “Magistre” Sergio Arneodo è figura molto conosciuta   Superate le 100 proiezioni in Italia, il film di Sandro Gastinelli “Darreire lourisount” arriva in Francia dove il “Magistre” Sergio Arneodo è figura molto conosciuta

Avignone- riprese esterne davanti al Palazzo dei Papi

Avignone- riprese esterne davanti al Palazzo dei Papi

Dopo oltre 100 proiezioni in Italia, il lavoro di Sandro Gastinelli viene presentato in Francia con due importanti eventi. Sabato 29 marzo la città di Aix-en-Provence, invita - nella persona del sindaco d’Aix-en-Provence e vice presidente della Région Provence-Alpes-Côte d’Azur, M.me Sophie Joissains  - alla prima visione della versione francese, presso il centro polifunzionale Oustau de Prouvenço. A sostenere l’evento l’ass. Piémontais du Pays d’Aix, guidata da Jean-Philippe Bianco e le associazioni provenzali della città.

Domenica 30 aprile la città di Marsiglia, replica la visione al Centre Municipal d’Animation Michel Levy, a cura dell’ass. Passa Parola - Espace de culture italienne.

La trasposizione cinematografica della “straordinaria avventura della Escolo del Magistre Sergio Arneodo”, dunque, continua ad affascinare e la figura del “Magistre” dimostra di essere ancora molto amata ed apprezzata oltre frontiera, dove il poeta di Coumboscuro è assai conosciuto e la sua produzione poetica è studiata nelle antologie delle scuole pubbliche.

Una produzione che saprà sicuramente farsi apprezzare anche in Francia, terra di emigrazione italiana. La forza emotiva del lavoro trova tutta la sua originalità nella storia vera di un pugno di ragazzi e del loro maestro, che trasformarono Coumboscuro (Alpi di Cuneo) in un laboratorio didattico e letterario di risonanza europea. Una avventura nota in terra francese, poiché costantemente frequentata dai “Fiét de l’Escolo”, dove furono chiamati a portare un dramma di Sergio Arneodo, addirittura nella programmazione del festival di teatro più noto al mondo che è il Festival d’Avignon.  

Per questo motivo diverse scene del film sono girate oltre confine, compresa quella assai suggestiva che si svolge davanti all’imponente Palazzo dei Papi ed all’interno dello stesso, grazie al sostegno della Ville di Avignon / service cinema Palais des Papes. Sempre in Provenza è stata ambientata la storia di emigrazione che attraversa il lavoro di Gastinelli, che racconta di Mariuccia, piccola allieva della “Escolo”, che deve abbandonare la valle con la famiglia per cercare fortuna nel sud Francia.
In coincidenza della prime visioni di Aix e Marsiglia Coumboscuro Centre Prouvençal ha prodotto un elegante cofanetto destinato alla distribuzione transalpina che contiene il film in versione francese. Così, questa piccola produzione, che sino ad ora in Italia è riuscita ad imporsi grazie al semplice passa parola, si prepara a affrontare un pubblico europeo. Una avventura sicuramente oggi di contrasto, ma non oppositiva, di una comunità marginale di montagna, del suo riscatto identitario, della rivoluzione intellettuale che ha elevato a letteratura le lingue di territorio come il provenzale, della missione della scuola volta alla crescita dei ragazzi nella creatività umana ed espressiva.

Un “caso culturale”, che viene indicato dalla critica: “Un passa parola incessante. Un fascino naif che fa diventare questa avventura di ragazzi e del loro maestro, un soggetto amato e coinvolgente. Il tutto sorretto da una sceneggiatura originale che usa la poesia quale lessico universale. Non a caso le liriche sono state lette da dieci nomi di grande risonanza, quali, per citarne alcuni - Paolo Conte, Lella Costa, Claudio Bisio, il cantautore cuneese Gianmaria Testa”. 

comunicato stampa

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