Le analisi fatte realizzare dal Comune di Cuneo sui 102 alberi più significativi presenti nel perimetro dell’ex caserma Montezemolo hanno portato all’emersione della necessità di abbattimento – per ragioni di sicurezza – di tre di loro. Allo stesso modo, nell’ettaro che ospiterà la futura piattaforma dedicata all’organizzazione di eventi si realizzerà un’opera di diradamento per cinque o dieci delle alberature presenti; ne verranno però realizzate di nuove, nell’ambito della riqualificazione della struttura e nelle aree limitrofe alla piattaforma verranno conservate quelle già presenti, soprattutto se di valore.
Ad assicurarlo l’assessore cuneese Alessandro Spedale, che in Consiglio comunale ha risposto all’interpellanza presentata da Cuneo Mia.
“La parte su corso Francia, originariamente destinata all’ampliamento e al cambio di destinazione, quale futuro avrà? – ha chiesto il capogruppo Claudio Bongiovanni, oltre ad avanzare domande in merito al destino delle alberature in loco – Stessa domanda per il marciapiede verso corso Francia, attualmente utilizzabile solo in minima parte. I lavori sono ufficialmente iniziati ma vogliamo capirci qualcosa in più: realizziamo una commissione sul posto per poter comprendere le variazioni rispetto al progetto già presentato nel 2021”.
Alle domande del consigliere si sono unite quelle del collega di minoranza Paolo Armellini (Indipendenti): “Il muro perimetrale lo si abbatterà o saranno previsti dei varchi, in modo da collegare l’interno dell’ex caserma con il vicino parco Parri? E, dentro la struttura, è previsto un parcheggio o un’area di collegamento tramite trasporto pubblico locale con altri punti importanti della città?”
“Nel novembre 2017 l’Agenzia del Demanio ha trasferito a titolo gratuito al Comune l’immobile nella parte non a disposizione del Ministero della Difesa, com’è ben noto, ma in sede di trascrizione, per motivi tecnici, è stata registrata l’alienazione in favore del Comune sull’intera area catastale – ha detto Spedale, nella propria risposta -: stiamo definendo con l’Agenzia i passi necessari all’acquisizione dell’area su cui sussiste il marciapiede lato corso Francia”.
L’assessore ha poi confermato la presenza prevista di varchi lungo il muro perimetrale verso il parco Parri e l’assenza di un parcheggio interno alla caserma con l’idea di ampliare le aree verdi presenti. Come anche l’assoluta disponibilità a realizzare una commissione sul posto, probabilmente nel mese di maggio.