"Ancora una volta i numeri parlano chiaro: le Giornate FAI di Primavera di sabato 22 e domenica 23 marzo organizzate sul territorio dalla Delegazione FAI di Saluzzo con il Gruppo FAI Savigliano e il FAI Giovani di Saluzzo-Savigliano sono state un successo, con grande e appassionata partecipazione di pubblico, nonostante un clima e un meteo non certo primaverili".
Questa la dichiarazione dei promotori che sottolineano la partecipazione di moltissimi visitatori, di ogni età e diversa provenienza a questa edizione speciale dei 50 anni del FAI e 40 anni della donazione del Castello della Manta al Fondo per l’Ambiente Italiano.
Complessivamente circa 1.120 iscritti alle diverse proposte.
A Manta, centrale per gli anniversari congiunti, il circuito ad anello "I Tesori del Borgo ai piedi del Castello" ha contato 307 visitatori, la Casa dei Conti Lombardi di Lomborgo(esclusiva iscritti FAI): 211 visitatori. La scelta di tesori di grande interesse storico- artistico scelti dalla delegazione saviglianese a Caramagna Piemonte ha visto all’ Arciconfraternita Santa Croce: 300 visitatori e altrettanti all’ Ex Abbazia di Santa Maria.
“Due giorni di emozioni in mezzo all’arte, alla storia, al paesaggio, come è ormai da 33 anni tradizione del FAI all’alba della Primavera”.
I ringraziamenti
"Un doveroso ringraziamento, oltre che a tutti i visitatori, va, naturalmente, a chi ha reso possibile l’apertura straordinaria di questi spazi". In primo luogo il Castello della Manta, Bene FAI del territorio per la sua indispensabile collaborazione e i vertici della Direzione Regionale FAI Piemonte; quindi l’Amministrazione comunale di Manta, che ha consentito di ammirare i meravigliosi affreschi di Santa Maria del Monastero e ha fornito il supporto logistico e organizzativo; la famiglia Riccati per l’accesso all’antica filanda ( 1763 - 1840 circa) e al parco monumentale alla loro casa Casa Baronale, realizzato negli ultimi anni dell’Ottocento da Carlo Riccati, ufficiale di cavalleria e appassionato di botanica, che ha destato un grande interesse per la presenza di veri e propri monumenti vegetali, testimonianze delle sue scelte botaniche di più di un secolo fa - evidenzia l'architetto paesaggista Aldo Molinengo.
Tra questi il maestoso cedro dell’Atlante, la magnolia sempreverde, un leccio e un noce americano, circondati da arbusti, soprattutto rose. Senza dimenticare un grande glicine continua a crescere lungo un muro dell’edificio nel cortile interno.Tra le varie zone del parco, una suggestiva galleria di carpini secolari crea una divisione tra gli ampi spazi verdi, invitando chi li percorre a scoprire patriarchi vegetali ultracentenari.
La Delegazione ringrazia la famiglia Martiny (discendenti e proprietari della tenuta Lombardi di Lomborgo) per l’apertura della loro Villa settecentesca, con annesso parco mai aperta al pubblico e concessa in esclusiva.
E inoltre la Diocesi di Saluzzo, il Parroco di Manta Don Beppe Arnaudo, il massaro Vito Bertola per la Chiesa di San Rocco; la famiglia Matteodo - Lamberti per la loro cappella privata di San Biagio; l’Associazione Nazionale Alpini per la cappella di San Giacomo; il Comune di Caramagna Piemonte e le autorità ecclesiastiche locali per aver consentito le visite all’Abbazia di Caramagna e all’Arciconfraternita di Santa Croce, l’Associazione “L’Albero Grande”, la Prolocodi Caramagna, l’Associazione “CaraBiblioteca “ .
Il Capo Delegazione FAI Saluzzo Giorgio Fossati ringrazia inoltre tutti i Delegati e Volontari FAI, di Saluzzo, di Savigliano e del Gruppo Giovani, senza i quali
queste splendide Giornate non potrebbero esistere e, da tanti ann