Importante incontro socio-culturale a Carrù tra il sindaco, Nicola Schellino, la consigliere Maria Paola Marabotto e il presidente della onlus “col. Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo”, Romolo Garavagno.
Al centro dell'incontro organizzare alcune importanti attività a nel comune “Pòrta dla Langa”. Sono state poste le premesse per una “vijà”, cioè lettura e commento, di poesie del carucese Bruno Massimino, autore di una pubblicazioni di liriche in piemontese, vincitore di numerosissimi primi premi in concorsi letterari, nonché l’allestimento di una retrospettiva dell’importante artista Francesco Russo Buròt, nato a Carrù nel 1945 e scomparso improvvisamente a Mondovì, un paio di ani addietro, poliedrico autore di dipinti ad olio, acquarelli, acrilici, sculture in pietra e legno, fotografie d’arte, xilogrfie, affreschi.
[Don Giuseppe Dogliani]
Si è pure analizzata la opportunità di definire qualche ricordo adeguato in memoria del sac. Giuseppe Dogliani, carrucese nato nel 1092 , che fu – missionario in Keny e Etiopia, poi incardinato nella Diocesi di Ventimiglia, che a scavalco tra il 1943 e 1944 salì, invitato da Partigiani suoi parrocchiani, in Valle Casotto ove rimase, assistendo spiritualmente i “Ribelli per amore”, fino alla sua uccisione da parte dei nazisti, in località Carlet di Roburent. Uguale disponibilità vi è stata per un ricordo a Partigiani che sta per essere realizzato a Pra di Roburent, ricordando pure due combattenti per la libertà di Carrù: Domenico Ferrero e Alberto Maggioni.