Economia - 22 marzo 2025, 07:00

Preoccupano diserzioni e ammutinamenti: Kiev cerca di reclutare i 18enni

Preoccupano diserzioni e ammutinamenti: Kiev cerca di reclutare i 18enni

Lo ha detto Trump: Kiev sta finendo i soldati. E il vicepresidente Vance ha rimarcato la brutalità dei metodi di mobilitazione forzata dei cittadini ucraini. Lo aveva anche detto un comandante ucraino intervistato dai media polacchi: il livello di carenza di uomini è ormai critico e le diserzioni aumentano sempre di più. Come riporta il sito Strumenti Politici,  i vertici militari ucraini vorrebbero controllare più rigidamente la fedeltà dei propri ufficiali, oltre che trovare con urgenza nuove leve da mandare al fronte. Gli alleati occidentali spingono per far abbassare l’età della mobilitazione, ma la società ucraina non vuole. 

Così Zelensky per trovare soldati sotto i 25 anni ha lanciato una campagna di arruolamento con condizioni estremamente allettanti. Promette infatti vantaggi economici e privilegi sociali: da bonus di oltre 20mila euro e istruzione universitaria gratuita alla possibilità di andare all’estero una volta terminato il servizio, mentre gli altri uomini fino ai 60 anni dovranno rimanere nel Paese per tutta la durata della legge marziale. Inoltre i giovani sono più entusiasti e più convinti anche e soprattutto sul piano ideologico. I soldati esperti hanno sperimentato la difficoltà, anzi l’impossibilità di vincere, ma forse i giovanissimi daranno il massimo per seguire gli slogan di Zelensky verso la vittoria finale su Mosca. 

Purtroppo, gli altri soldati lamentano già adesso la disparità di trattamento rispetto alle nuove reclute, che viene ritenuta discriminatoria verso chi sta combattendo o chi ha un’età che non permette di godere di quei benefici. Ma con il numero enorme di diserzioni, a Zelensky interessa anzitutto rimpolpare i ranghi. I dati oscillano fra i 100 e i 200mila uomini che si sono tolti volontariamente la divisa e hanno lasciato il fronte.

I.P.

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