In seguito al sopralluogo di oggi, martedì 17 marzo, avvenuto alla presenza del sindaco Claudio Baudino, l'Amministrazione Comunale di Chiusa di Pesio è lieta di annunciare l'inizio dei lavori per la costruzione del micronido, un progetto strategico che mira a potenziare l'offerta di servizi educativi per la prima infanzia e a garantire un futuro migliore alla comunità. Questo intervento, parte del Nuovo Piano Asili 2024, è reso possibile grazie al finanziamento dell'Unione Europea attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 4: Istruzione e Ricerca, con un contributo di 480.000 euro del Ministero dell'Istruzione e un cofinanziamento di 190.000 euro da parte del Comune.
Un sogno che diventa realtà
“Crediamo che una comunità forte si costruisca partendo dai più piccoli, dai loro diritti e dalle opportunità che possiamo offrire alle famiglie” - , dichiara la vicesindaca Daniela Giordanengo, che insieme all'assessore ai Lavori Pubblici Luca Macario, segue il progetto fin dalla candidatura al bando PNRR -. Per questo, stiamo mettendo in campo il più grande investimento di sempre per i servizi all'infanzia e il supporto alla genitorialità. Dopo l'avvio dei nuovi servizi di doposcuola per tutte le categorie di scuole presenti in paese – infanzia, primaria e secondaria di primo grado – e la riqualificazione del primo piano della Biblioteca Civica “Ezio Alberione” quale nuovo spazio a disposizione dei più giovani, abbiamo fortemente voluto partecipare al Bando PNRR per la costruzione del nuovo asilo nido. Una scommessa vinta”.
Il progetto e la visione
L'architetta Ilaria Boetti, responsabile del progetto, sottolinea: "Per il nostro team di professionisti – che include l'ing. Fabio Pedrionola, il Geom. Fabrizio Prato, il Geologo Luca Bertino, la Sicurtecnica srl e la B.I.Vil sas – è un piacere collaborare con un'amministrazione così attenta ai bisogni delle famiglie e dei più piccoli. I bambini sono il nostro futuro, e abbiamo progettato il micronido come un ambiente dove il bambino è al centro, in uno spazio stimolante, sicuro e confortevole. Vogliamo che i bambini vivano ogni giorno in modo attivo, in un contesto che segna una crescita importante".
La struttura potrà ospitare fino a 24 bambini e sarà composta da: un'area di accoglienza, un blocco servizi per gli operatori (ufficio, servizi igienici, spogliatoi), una zona per il riposo e due ampie aule destinate alle attività, dotate di finestre che daranno accesso diretto a un porticato esterno, pensato per attività all'aria aperta e per la fruizione di un'area verde adiacente.
Ogni spazio è stato progettato con particolare attenzione all'accoglienza, nei colori e nelle dimensioni, con illuminazione naturale e artificiale studiata per il benessere dei bambini. Il riscaldamento a pavimento garantirà una temperatura omogenea, alimentato da una pompa di calore e pannelli fotovoltaici. L'edificio sarà a basso consumo energetico e realizzato nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità ambientale previsti dal PNRR.
Un investimento per la comunità
Dal 2019, l'amministrazione ha investito circa 90.000 euro per ridurre significativamente i costi del Baby Parking, dimostrando un impegno concreto verso le famiglie. Il micronido rappresenta un ulteriore passo decisivo: un investimento strategico per contrastare lo spopolamento delle aree interne, potenziare i servizi per i residenti e attrarre nuove famiglie, generando un circolo virtuoso di crescita socio-economica per tutta la comunità.
L'amministrazione ringrazia gli Uffici Comunali, e in particolare il Responsabile dell'Ufficio Tecnico, Geom. Marco Audisio, per l'importante lavoro svolto. "I bambini non sono solo il nostro futuro, ma il nostro presente - conclude la vicesindaca - Continueremo a lavorare per garantire loro servizi che rispondano ai loro bisogni e alle loro speranze."