Eventi - 16 marzo 2025, 12:33

Giornate Fai di Primavera: Manta è il cuore per i 50 anni dalla nascita del Fondo per l'Ambiente Italiano

La Delegazione FAI Saluzzo col gruppo giovani di Saluzzo e Savigliano ha scelto Manta proponendo un itinerario ad anello. Visite esclusive per gli iscritti Fai: la Casa dei Conti Lombardi di Lomborgo e la Chiesa della Castellana. Il Castello della Manta propone due itinerari

Manta Casa Lombardi, visita esclusiva per i soci FAI nelle 33° Giornate FAI di Primavera

Manta Casa Lombardi, visita esclusiva per i soci FAI nelle 33° Giornate FAI di Primavera

Cinquantesimo anniversario dalla fondazione del Fondo per l'Ambiente Italiano: una data importante per Manta, il cui castello, donato al Fai nel 1984 dalla contessa  Elisabetta Provana del Sabbione, è icona.

"Manta diventa centrale nella 33ª edizione della  delle Giornate di Primavera - sottolinea il capo delegazione FAI Saluzzo Giorgio Fossati durante la presentazione dell’evento in programma sabato 22 e domenica 23 marzo –. Una speciale ricorrenza nella quale desideriamo valorizzare e promuovere i tesori di Manta con un itinerario proposto dalla nostra delegazione insieme al gruppo FAI Giovani Saluzzo-Savigliano: un programma di visite inedite, anche a ville private, nel cuore del paese".

Due aperture saranno contemporaneamente a Caramagna curate dai volontari del Gruppo FAI Savigliano.

Cosa si potrà visitare a Manta?

Chi è in possesso della tessera o si iscriverà  al FAI sul posto, avrà il doppio vantaggio delle visite esclusive alla settecentesca Casa dei Conti Lombardi di Lomborgo e alla Chiesa Castellana, sotto il Castello con i suoi affreschi del primo ‘400. E’ proposto inoltre un itinerario che toccherà i tesori del borgo ai piedi del castello con  visite aperte a tutti (anche non iscritti FAI)

L’itinerario ad anello prevede una passeggiata guidata attraverso gli edifici più rappresentativi del Borgo di Manta, alcuni già noti e altri celati in quanto proprietà private ed eccezionalmente aperte.  I visitatori saranno accompagnati dai volontari FAI della Delegazione di Saluzzo e del Gruppo Giovani in un percorso storico, artistico e paesaggistico che si snoderà ai piedi del Castello, partendo dalla Casa baronale Riccati, per conoscere la storia dell’ex filanda che risale al 1793. Successivamente, dal cortile interno, si accederà al parco secolare della dimora, affacciato su via Rivoira. Dall’uscita posteriore del parco si giungerà in prossimità della Chiesa di Santa Maria del Monastero dove si apprezzeranno i preziosissimi affreschi quattrocenteschi interni.

 La visita proseguirà attraversando l’arco di San Giorgio, in un percorso collinare panoramico alla scoperta delle Cappelle di San Biagio attestata già nel 1504, di San Giacomo  datata 1386 , San Rocco  realizzata nel 1631 per mantenere fede ad un voto fatto dalla comunità cittadina nel 1630 (anno della peste).  Il percorso si concluderò all’ adiacente mulino, ultimo angolo caratteristico del Borgo. L’itinerario si snoda lungo le vie collinari del borgo e per accedere ad alcune cappelle sono presenti passaggi sterrati e leggermente scoscesi e scale. Motivo per il quale si consigliano scarpe adeguate

 La Delegazione FAI Saluzzo ringrazia il  Comune di Manta, rappresentato in conferenza stampa dal sindaco Ivana Margherita Casale,  per il supporto logistico e organizzativo; la famiglia Riccati, il l Parroco di Manta don Beppe Arnaudo; il massaro Vito Bertola per la Chiesa di San Rocco; la famiglia Matteodo - Lamberti  per la loro cappella privata di San Biagio; l’Associazione Nazionale Alpini per la cappella di San Giacomo.

INFORMAZIONI PRATICHE

Ritrovo al banco FAI, in Piazza del Popolo (Manta) almeno 15 minuti prima dell’inizio della visita. ORARI visite guidate (ogni 30 minuti): •Sabato dalle 14 alle 16:30; Domenica dalle 9:30 alle 11:30 e dalle 14 alle 16:30 (ultima visita sabato e domenica: ore 16,30) Non è richiesta la prenotazione. Le visite sono APERTE a TUTTI, anche non iscritti FAI. Contributo minimo volontario: 5 euro (interamente devoluto al FAI per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale, storico, artistico e naturalistico del nostro Paese) Possibilità di fare o rinnovare la tessera FAI in loco.

 

CASA dei CONTI LOMBARDI di LOMBORGO

Visita esclusiva per iscritti FAI (possibilità di tesseramento in loco). Si trova nel  centro di Manta e fu costruita nel Settecento come residenza di campagna della nobile famiglia, che nel XVIII e XIX secolo risiedeva a Saluzzo, in via Palazzo di Città. La casata dei Lombardi della Manta, oriundi di Ostana, conti di Lomborgo, fu insignita di uno stemma recante 3 gigli dorati, 2 stelle azzurre e 2 leoni rampanti rossi, col motto “impavidum ferient ruinae”, parte finale di un verso di Orazio. Dediti inizialmente alla carriera giudiziaria o militare, i membri della famiglia hanno avuto un ruolo importante a Manta. Già nell’Ottocento si erano dedicati alla coltivazione della vite e alla produzione vinicola.  L’intero complesso è disabitato da decenni. I proprietari hanno gentilmente concesso di poter visitare sale e stanze di entrambi i piani, dove regna un’atmosfera singolare, come sospesa nel tempo.

 Gli interni della villa verranno aperti al pubblico per la prima volta nella sua storia, in occasione delle Giornate FAI di Primavera 2025 e in esclusiva per i possessori della tessera FAI.

 La Delegazione FAI Saluzzo desidera ringraziare per l’ospitalità e la preziosa collaborazione la famiglia Martiny (discendenti e proprietari della tenuta) e il Comune di Manta per il supporto logistico e organizzativo.

 INFORMAZIONI PRATICHE: Ritrovo al banco FAI, in Piazza del Popolo (Manta) almeno 15 minuti prima dell’inizio della visita. Accesso alla dimora da Via Saluzzo 15. ORARI visite guidate: •Sabato ogni 60 minuti, dalle 14:00 alle 17:00 (ultimo gruppo) •Domenica ogni 30 minuti, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:30 (ultimo gruppo) Visita esclusiva per iscritti FAI. Non è richiesta la prenotazione. Contributo minimo volontario: 3 euro.  

 

Nel castello della Manta  unico bene FAI della Granda si potranno seguire due itinerari: "Ti racconto il Castello" e "Meraviglie Ritrovate" ha illustrato la property manager del maniero Silvia Cavallero. Il primo  che porta  indietro nel tempo: tra le sale, gli affreschi e le persone che hanno abitato il castello nei secoli  e che verranno narrati grazie ad accompagnatori di eccezione, gli studenti del Liceo G.B. Bodoni di Saluzzo e del Liceo Peano Pellico di Cuneo.  Viste a contributo libero.

Il secondo itinerario prevede Visite guidate speciali per ripercorrere la storia del Castello della Manta attraverso i cambiamenti avvenuti grazie ai restauri ed alle scoperte. Visite con guide FAI.

 PER GLI ISCRITTI AL FAI O CHI SI ISCRIVE. Visita esclusiva della Chiesa Castellana.

La chiesa nasce come cappella per volere di Valerano che, nel 1427, la eleva a parrocchiale. A questi anni risale probabilmente un'estesa campagna di affreschi, di cui restano solo lacerti nella navata, e il ciclo nel presbiterio, dedicato alla Passione e, fortunatamente, integro. In occasione della Giornate FAI di Primavera, la chiesa castellana è abbellita dagli antichi candelabri, cartagloria e arredi restaurati recentemente e ricollocati.

INIZIATIVE AGGIUNTIVE

- Territorio tra cultura e colture. Degustazione guidata dei nettari Amel per un'esperienza sensoriale olfattiva e per una conoscenza più approfondita dei valori nutrizionali del miele e del prezioso lavoro delle api.

- Prendersi cura dell'ambiente e del territorio. Come agire al meglio tramite le azioni quotidiane e la raccolta differenziata, a cura del Consorzio SEA

Vilma Brignone

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