Cuneo, città sempre più cardioprotetta. Negli ultimi giorni si sono tenute infatti le inaugurazioni di ben 11 nuovi defibrillatori, di cui 7 nelle frazioni.
Il risultato è frutto di due progetti. Il primo, intitolato “Fammi battere il cuore”, è promosso dalla società sportiva Cuneo Volley con il contributo della Fondazione CRC in ricordo di Nicole Rebuffo, scomparsa prematuramente nel 2020. A lei sono dedicati i cinque DAE appena installati a Ronchi, San Benigno, San Pietro del Gallo, Passatore e Bombonina, oltre a quello già operativo da alcuni mesi presso l’Istituto “Grandis” in corso IV Novembre e a quello che verrà posizionato nella piazza centrale di Roata Rossi non appena saranno terminati i lavori di riqualificazione. Emanuela Bodino, mamma di Nicole, ha inoltre donato un dispositivo installato presso la succursale del “Grandis” in via Mazzini e inaugurato alla presenza degli studenti e insegnanti, della dirigente scolastica e della Provincia di Cuneo in quanto proprietaria dell’immobile.
Il secondo progetto, intitolato “Battikuore” e promosso da BNA srls, ha permesso l’installazione di cinque nuovi DAE a San Rocco Castagnaretta, San Paolo, Cuneo Centro, Centro storico e Borgo Gesso. Quest’ultimo è stato donato dalla Banca di Boves, mentre gli altri quattro sono stati acquistati grazie al sostegno o al supporto tecnico di numerosi sponsor: El Negosiet, L’Atelier Voilà, Energetica srl, GSC, Sistemi Cuneo, Rinnova sas, I.T.O.S., Officinalis, Pizzeria Testuggine Express, Marta Natura Estetica, Parafarmacia Invernelli, Farmacia Sacro Cuore, Privativa Fresia Claudio, Farmacia San Rocco, Massimo Albesano Studio Dentistico, SCT srl, Co.lo.ro., Balma srl, Immobiliare Media Service, Alberti & partner di Alberti sas, Perano spa, Manassero Mobili, MA Decorazioni srl, L’Arte della Tenda, Bamboo srl, Oxley Piattaforme srl, Calcestruzzi, Al Bistrot dei Vinai, Tipolito Europa, Gazzera, Cuneo Lube, Confindustria Cuneo, Circolo Acli Borgo S. Giuseppe APS e Farmacia San Giuseppe.
I nuovi 11 dispositivi si trovano rispettivamente in: corso Francia 106 (S. Rocco Castagnaretta), viale Angeli 107 nei pressi dei bagni pubblici (San Paolo), corso Nizza 11 (Cuneo centro), via Bisalta 14 (Borgo Gesso), via Tetto Sacchetto 1 (Bombonina), piazza Santa Croce e via Mazzini 4 (Centro Storico), via della Battaglia presso il circolo Acli (Passatore), via Racot 2 (S. Pietro del Gallo), via dell’Abbazia 11 (S. Benigno), via Pollino 2 (Ronchi). Le recenti installazioni consentono così alla Città di Cuneo di arrivare a contare ben 47 defibrillatori totali, di cui 38 sull’altipiano e 9 nelle frazioni: è possibile consultare la mappa completa sul sito www.battikuore.com.
Così la sindaca Manassero e il vicesindaco Serale, entrambi presenti alle inaugurazioni: “Ringraziamo “di cuore” i promotori dei due progetti e tutti i numerosi sostenitori che hanno reso possibile questo importante risultato per la nostra città, rendendola più sicura in quei casi di necessità che si spera non accadano mai, ma durante i quali è fondamentale intervenire il prima possibile. Un grazie particolare al Cuneo Volley, Fondazione CRC e a Emanuela Bodino che, oltre a fare del bene, consentono di portare avanti il ricordo della nostra concittadina Nicole Rebuffo”.
Questo il commento del presidente del Cuneo Volley Gabriele Costamagna: "Siamo lieti di portare a termine il progetto "Fammi battere il cuore", nato da un'idea del nostro socio Emiliano Rosso e dalla volontà di ricordare Nicole Rebuffo insieme a sua madre Emanuela e tutta la comunità di Ronchi e S. Benigno. La partita organizzata lo scorso anno al palazzetto è stata molto importante perché ha dato effettivamente vita al progetto che oggi dona 7 DAE al Comune di Cuneo e nello specifico alle frazioni, dove sono stati installati nei luoghi di maggior aggregazione. Grazie a Emanuela per questo esempio di grande forza e solidarietà nei confronti della comunità, nonché alla Fondazione CRC per aver creduto e sostenuto il progetto con il proprio contributo".
Per la Fondazione CRC, il consigliere di amministrazione Mauro Bernardi: “Aumentare il numero di dispositivi salvavita disponibili e investire sulla formazione, in particolare delle giovani generazioni, per il loro utilizzo in caso di necessità è un contributo importante nel percorso di costruzione di una comunità sempre più solidale e capace di prendersi cura delle persone. L’ampio sostegno che il progetto ha ottenuto da tanti enti del territorio conferma la bontà e la condivisione di questa iniziativa”.
“Il nostro progetto nacque nel 2019 - dichiara Rosario Lo Forte dell’associazione Battikuore - e il Comune di Cuneo fu uno dei primi della provincia a aderire, capendo l’importanza di questi dispositivi salvavita. Per questo ringrazio vivamente l’Amministrazione, i tecnici comunali che hanno collaborato in queste settimane e tutti i sostenitori dei due progetti”.