Il rimborso per il biglietto aereo può sembrare un processo complicato e dispendioso in termini di tempo, ma conoscere i propri diritti e le procedure da seguire può rendere il tutto molto più semplice.
In questo articolo verranno analizzate le modalità per richiedere il rimborso del biglietto aereo, le tempistiche legali e reali, nonché i diritti dei passeggeri in caso di problemi con la compagnia aerea.
Se il volo viene cancellato, ritardato o se si verifica un caso di overbooking, è essenziale sapere come agire per ottenere il rimborso o un risarcimento adeguato. Conoscere i propri diritti e come applicarli è fondamentale per evitare di trovarsi in situazioni frustranti e senza soluzioni concrete.
Quando è possibile richiedere il rimborso di un biglietto aereo?
La normativa europea prevede che i passeggeri abbiano diritto a richiedere il rimborso del biglietto aereo in diverse circostanze, come la cancellazione, il ritardo prolungato o l'overbooking. Questi diritti sono regolati dal Regolamento EU 261/2004, che stabilisce che i passeggeri devono essere risarciti in caso di disservizi aerei significativi.
Cancellazione del volo
Nel caso in cui un volo venga cancellato, il passeggero ha diritto al rimborso del biglietto aereo entro 7 giorni, oltre a un risarcimento che varia in base alla distanza del volo. Se la compagnia aerea non offre una riprotezione su un altro volo, il rimborso deve essere completo.
Ad esempio, se un volo Roma-Parigi viene cancellato, il passeggero può richiedere il rimborso completo del biglietto, indipendentemente dalla classe di viaggio.
Ritardi prolungati
Se il volo subisce un ritardo superiore alle 3 ore, il passeggero ha diritto a ricevere un rimborso, a meno che il ritardo non sia causato da circostanze straordinarie (come maltempo o scioperi non imputabili alla compagnia).
Se un volo di lungo raggio subisce un ritardo di 4 ore, il passeggero ha diritto a un rimborso pari al 50% del prezzo del biglietto.
Overbooking
In caso di overbooking, ovvero quando la compagnia aerea accetta più prenotazioni di quante siano le poltrone disponibili, i passeggeri possono essere rifiutati e avranno diritto a un rimborso immediato del biglietto. Inoltre, possono essere risarciti per il disagio subito, sebbene in alcuni casi le compagnie offrano un voucher o un cambio di volo gratuito.
Come richiedere il rimborso alla compagnia aerea: guida pratica
La procedura per richiedere il rimborso del biglietto aereo è abbastanza semplice, ma richiede attenzione ai dettagli. Ecco i passaggi principali:
- Controllare le condizioni del biglietto: Verifica se il biglietto è rimborsabile o se le circostanze permettono di chiedere un rimborso.
- Contattare la compagnia aerea: La maggior parte delle compagnie ha un modulo online per la richiesta di rimborso. Visita il sito web della compagnia e cerca la sezione relativa ai reclami o ai rimborsi.
- Compilare il modulo di richiesta: In alcuni casi, sarà necessario compilare un modulo online fornito dalla compagnia. Fornisci tutti i dettagli relativi al volo, come il numero di volo, la data e le circostanze.
- Inviare la documentazione: Sarà necessario fornire documenti che supportano la tua richiesta, come il biglietto, la conferma della prenotazione e eventuali comunicazioni ricevute dalla compagnia.
Template email per il rimborso
Ecco un esempio di email che puoi inviare alla compagnia aerea per richiedere il rimborso:
Oggetto: Richiesta di rimborso per volo [numero del volo] del [data del volo]
Gentile [Nome della compagnia aerea],
Mi rivolgo a voi per richiedere il rimborso del biglietto aereo per il volo [numero del volo] in partenza il [data]. Il volo è stato [cancellato/ritardato] a causa di [motivo]. Vi chiedo gentilmente di procedere con il rimborso secondo le normative vigenti.
Allego alla presente il mio biglietto e la conferma di prenotazione.
In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti,
[Tuo nome]
Tempistiche per ottenere il rimborso del biglietto
Il tempo necessario per ottenere il rimborso può variare a seconda della compagnia aerea e delle circostanze. Di seguito sono riportate le tempistiche legali previste dalla normativa europea e un confronto con i tempi reali di rimborso.
Compagnia aerea | Tempi legali | Tempi reali |
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Ryanair | 7 giorni | 21 giorni |
EasyJet | 7 giorni | 15 giorni |
Lufthansa | 7 giorni | 10 giorni |
Secondo il Regolamento EU 261/2004, la compagnia aerea deve elaborare il rimborso entro 7 giorni dalla richiesta, ma in realtà, i tempi di rimborso possono estendersi. In genere, le compagnie aeree si prendono tra i 10 e i 30 giorni per processare la richiesta, a meno che non ci siano problematiche straordinarie.
Diritti dei passeggeri: cosa fare se il rimborso viene negato
Se il rimborso viene negato dalla compagnia aerea, il passeggero ha comunque diverse opzioni per far valere i propri diritti. Il primo passo è inviare un reclamo formale alla compagnia. Se il reclamo non dà esito, è possibile contattare l'ENAC, Ente Nazionale Aviazione Civile, che può intervenire per mediare tra il passeggero e la compagnia.
Inoltre, per quanto riguarda le richieste di risarcimento per disservizi come ritardi o cancellazioni, la normativa europea stabilisce che queste possano essere presentate entro due anni dall'evento, sebbene le tempistiche possano variare a seconda della legislazione nazionale. In Italia, il termine di prescrizione per tali richieste è di 26 mesi.
Mediazione e class action
Se la compagnia non risponde o rifiuta il rimborso, si può considerare la via della class action, una causa legale collettiva che coinvolge più passeggeri in una situazione simile.
10 consigli per velocizzare il rimborso del biglietto aereo
Per accelerare il processo di rimborso, è utile seguire alcune best practices:
● Compilare correttamente e tempestivamente il modulo di richiesta.
● Conservare sempre una copia del biglietto e della conferma di prenotazione.
● Inviare email chiare e concise, includendo tutte le informazioni necessarie.
● Verificare che la compagnia aerea abbia ricevuto la richiesta.
● Monitorare i tempi di risposta e sollecitare la compagnia in caso di ritardi.
● Essere pronti a fornire documenti aggiuntivi se richiesti.
● Non accettare subito offerte di voucher se il rimborso è preferibile.
● Evitare di aspettare troppo a lungo prima di richiedere il rimborso.
● Contattare direttamente l'assistenza clienti della compagnia aerea.
● Consultare le associazioni di consumatori per assistenza legale.
Voucher o rimborso: quale opzione scegliere
Quando viene offerto un voucher invece del rimborso, è importante valutare i pro e i contro. I voucher sono spesso più rapidi da ottenere, ma hanno una validità limitata e potrebbero non essere trasferibili.
Se non si ha intenzione di volare con la stessa compagnia aerea in futuro, è consigliabile richiedere il rimborso piuttosto che un voucher.
La decisione di come agire dipende molto dalla situazione personale di ciascun passeggero, che potrebbe anche essere influenzata da altri fattori, come il desiderio di pianificare future esperienze di viaggio in anticipo o approfittare di opportunità che potrebbero emergere all'ultimo minuto. In questo senso, essere consapevoli delle proprie priorità e tempistiche può fare la differenza.