Politica - 11 marzo 2025, 11:20

Dalla To-Sv alla Bra-Ceva da inserire nelle ferrovie turistiche nazionali:  dal Consiglio braidese via libera a cinque mozioni

Deliberato il permesso a costruire in deroga per l’area di via Piumati e la conferma delle tariffe della tassa rifiuti

Il consiglio comunale braidese in un'immagine d'archivio

Il consiglio comunale braidese in un'immagine d'archivio

Numerosi gli argomenti all’ordine del giorno affrontati dal Consiglio comunale di Bra, riunitosi ieri, lunedì 10 marzo, a Palazzo municipale.

Tra i temi in discussione, anche cinque mozioni, tre delle quali approvate all’unanimità dei presenti.

La prima, proposta dalla minoranza e avente ad oggetto "Azioni per ridurre i disagi per gli utenti della autostrada A6 Torino Savona", impegna il Consiglio a sollecitare gli enti preposti al fine di ridurre, almeno fino al termine dell’esecuzione dei lavori, l’impatto dei disservizi e del costo dei pedaggi per le attività di autotrasporto e per i viaggiatori.

Approvata con i voti favorevoli di tutti i consiglieri anche la mozione, presentata unitamente da maggioranza e minoranza, ad oggetto "Sostegno all'inserimento, mediante decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mims), della linea Bra - Ceva e diramazione Mondovì nell'elenco delle ferrovie turistiche nazionali, nella prospettiva futura di una riattivazione piena della linea a servizio del trasporto delle persone e delle merci".

Unanimità inoltre per la mozione condivisa sulla "Crisi stabilimento Diageo di Santa Vittoria d'Alba", come da proposta del Comune in cui ha sede l’azienda. Nel testo si “ribadisce con forza la propria totale e incondizionata solidarietà ai lavoratori della società Diageo Operations Italy S.p.A., e a tutti i lavoratori impegnati nella difesa del loro lavoro, nonché la disponibilità a promuovere e prendere parte a un percorso che possa portare al ripensamento circa la chiusura dello stabilimento, operando ogni sforzo possibile perché si giunga ad una conclusione il più possibile equa e condivisa della vertenza”.

Approvata con 10 voti a favore, minoranza contraria, la proposta – presentata dalla coalizione di maggioranza – sul tema della "Frequenza scolastica quale requisito per l'acquisizione della cittadinanza da parte del minore straniero che non è nato in Italia". Con tale testo, il Consiglio si impegna, viste anche le pregresse proposte di legge bipartisan sull’argomento, a sollecitare il Parlamento verso una sollecita modifica della legge sulla cittadinanza, che permetta l’acquisizione anche a coloro che, pur non nati in Italia da genitori cittadini, sono italiani "di fatto", per formazione, lingua, cultura e formazione scolastica. 

Dopo la discussione e la proposta di un emendamento da parte della maggioranza, è stata invece ritirata dai proponenti, con l’obiettivo di “un approfondito confronto in Capigruppo per trovare un punto di incontro verso un testo comune, nel più ampio senso di responsabilità”, la proposta di mozione dalla minoranza con oggetto “Manifestazione di solidarietà alle forze dell'ordine  per i gravi disordini avvenuti nelle manifestazioni pro Palestina, in particolare dinanzi  al  Politecnico  di  Torino e nelle  manifestazioni organizzate a seguito della morte di Ramy Elgaml”.

I lavori del Consiglio comunale sono proseguiti con l’approvazione all’unanimità del nuovo statuto della Consulta comunale giovanile, aggiornato al quadro normativo di riferimento in materia e nei contenuti, per un testo “più attuale, dinamico e inclusivo”.

Unanimità anche per la delibera relativa a un permesso di costruire in deroga, per la riqualificazione in via Piumati di un’area urbana degradata, attraverso la costruzione di un nuovo fabbricato commerciale che andrà a sostituire edifici esistenti in disuso e in precarie condizioni manutentive e statiche

I consiglieri hanno poi approvato (10 voti favorevoli, 6 contrari) le tariffe Tari per il 2025, che confermano quelle già in vigore nel 2024, e la prima variazione al bilancio di previsione 2025/27 (10 voti favorevoli, 6 contrari) per un fabbisogno netto di spesa di circa 715mila euro, per permettere, tra le varie voci, il recepimento di contributi, sia come Comune che come Servizi sociali territoriali, la rimodulazione del fondo di solidarietà e la reimputazione di contributi Pnrr. 

Durante la seduta, sono state infine discusse le interrogazioni formulate dai gruppi di minoranza, relativamente alla realizzazione di uno stadio omologato per la serie C di calcio presso il complesso “Attilio Bravi”; aggiornamento situazione Museo della Bicicletta; sicurezza attraversamenti pedonali; dissuasori in via Sant’Ignazio incrocio con via Serra; rioganizzazione delle aree mercatali; saturazione tombini e caditoie in via Mendicità Istruita; stato precario del porfido, carreggiata e marciapiedi in alcune aree della città; futura collocazione della postazione 118

E’ possibile rivedere l’intera seduta del Consiglio comunale di Bra sul portale bra.consiglicloud.it, oltre che canale You Tube del Comune di Bra.

C. s.

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