Attualità - 10 marzo 2025, 13:47

Savigliano: oltre 450 partecipanti alla “Just the woman I am 2025”

La benefica corsa rosa è tornata a invadere le vie della città per promuovere la ricerca universitaria sul cancro

Ammonta ad oltre 450 il numero di coloro che hanno partecipato, domenica 9 marzo, alla Just the woman I am 2025, benefica corsa rosa che per il secondo anno ha invaso le vie del centro di Savigliano.

Centinaia di singoli, una decina di gruppi e numerosi amici a quattro zampe hanno corso e camminato a favore – come sempre – della ricerca universitaria sul cancro, della prevenzione, dei corretti stili di vita, della parità di genere e dell’inclusione.

Cinque i partner che hanno raccolto le iscrizioni e sensibilizzato verso il progetto di raccolta fondi: Mai+sole, Auser, Kalipè, Rituale yoga e Proloco di Savigliano (che ha provveduto ad allestire il punto ristoro a fine evento).

Organizzato dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con l’Università e il Politecnico di Torino, l'evento si è svolto parallelamente a Torino e in altri centri del Piemonte.

Alla fine del percorso – permanente, dopo la prima edizione – la colorata fiumana è arrivata presso il punto ristoro allestito sotto l'Ala di piazza del Popolo. Dove medici e primari del Ss. Annunziata hanno parlato dell'importanza della prevenzione nella lotta ai tumori.

«Un risultato che ci riempie di orgoglio e ci ripaga del lavoro profuso per organizzare l'evento – afferma Clotilde Ambrogio, consigliere delegato per le Pari opportunità del Comune di Savigliano –. Benché quest'anno, a differenza dello scorso, non vi fosse il bando regionale a riguardo, siamo comunque riusciti ad organizzare la “Just the woman I am”. Questo grazie alla collaborazione ed alla sinergia che si è venuta a creare tra gruppi, partner, associazioni e istituzioni. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che a vario titolo hanno dato il proprio apporto e a chi ha contribuito generosamente: Fondazione e Banca Cassa di Risparmio di Savigliano, la ditta “Biesse” di Fossano, “Monge (per aver fornito i prodotti per gli amici a quattro zampe) e la pasticceria “Belle Époque” per l'omaggio goloso».

«Savigliano ancora una volta ha risposto bene le fa eco il sindaco Antonello Portera –. Il cancro è una malattia in evoluzione, che purtroppo non guarda in faccia nessuno. Sostenere questi eventi e sostenere la ricerca significa anche, tra le altre cose, esprimere la più grande fiducia nei medici e nei sanitari che ogni giorno mettono a disposizione competenze, umanità e passione».

C. S.

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