Attualità - 09 marzo 2025, 11:29

Eugenia Carfora, la "preside coraggio", premiata a Farigliano: "Il cambiamento è possibile, a Caivano c’è qualcosa di speciale e sono qui a dirvelo" [FOTO E VIDEO]

Ampia partecipazione ieri, sabato 8 marzo, alla consegna del premio "Isabella Doria", dedicato all'intraprendenza femminile. La professoressa Carfora: "La prima volta che sono entrata all'istituto 'Morano' c'era silenzio, rassegnazione. Eppure c'era un viale enorme, una scuola grande e imponente. Dovevo portare suono"

È la forza di Caivano quella che ieri, sabato 8 marzo, Eugenia Carfora, dirigente scolastico dell'Istituto "Francesco Morano", ha portato sul palco della biblioteca civica "Nicola e Beppe Milano" di Farigliano in occasione del Premio Isabella Doria, riconoscimento dedicato all'intraprendenza femminile, organizzato e curato dal Comune di Farigliano, dal direttivo della biblioteca e dall’associazione “Gioco delle Bije”, con il sostegno della Banca Alpi Marittime.

Per tutta Italia è la “preside coraggio” perché ha risollevato le sorti dell’istituto tecnico industriale che sorge all’interno del Parco Verde, in provincia di Napoli, considerato una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa e diventato tristemente noto per gravi fatti di cronaca, ma lei ama definirsi soprattutto una persona pragmatica.

Qui la professoressa Eugenia Canfora, diventata dirigente nel 2007, ha preso la scopa in mano e ha ripulito i locali insieme al personale. "Perché uno a casa propria non pulisce?" - ha scherzato nel corso dell'intervista in biblioteca.

Poi ha chiuso il bar e la tintoria abusivi che erano all’interno dell’istituto, all’epoca anche parzialmente occupato, è andata a bussare di porta in porta per riportare gli alunni nelle classi e poi ha anche creato un istituto alberghiero.

La scuola così è rinata, è diventata una zona franca, un fiore all’occhiello, un luogo di bellezza, ma soprattutto di opportunità, quelle che vuole che siano offerte ai suoi ragazzi.

“Ricevere questo premio - ha spiegato - per me è un'occasione unica, soprattutto perché posso raccontare che i miei ragazzi sono fantastici, il premio è per loro. Quando vado in giro e posso testimoniare quanto è forte la mia squadra consegno all’Italia i ragazzi che spesso non vengono considerati. A Caivano c’è qualcosa di speciale e sono qui a dirvelo". 

Ha la bellezza negli occhi la preside Carfora quando racconta del Parco Verde di Caivano, non ama giudicare quello che c'è stato prima, lei è la donna del 'fare', dell'agire. 

"Ogni luogo è bello - ribadisce -, sono gli altri che pensano che i brutti gesti degli uomini rendano non vivibile un luogo. Io voglio occuparmi della creatività dei ragazzi che non riesce ad emergere, questo bisogna fare". 

Del primo giorno all'Istituto 'Morano' ricorda: "C'era silenzio, rassegnazione. Eppure c'era un viale enorme, una scuola grande e imponente. Dovevo portare suono". 

Un'eredità che è sicura che non andrà sprecata, neanche dopo di lei, perché oggi la scuola di Caivano è un porto sicuro per i ragazzi, che la sentono come loro. 

"Bisogna fare i conti con la solitudine quando si si decide di smettere di far finta di niente, io ho sempre fatto tutto per i ragazzi e per il loro futuro e così continuerò a fare". 

A dare il benvenuto all'ampio pubblico  la professoressa Antonella Ratto, direttrice della biblioteca che, insieme a Giancarlo Tavella, presidente dell'associazione gioco ‘d'le Bije’ hanno ricordato l'importanza della figura storica di Isabella Doria, tra storia e leggenda e il suo legame con Farigliano, di cui fu marchesa dal 1337 al 1353: "Lei fu un primo importante esempio di affermazione e intraprendenza femminile. Si dice che grazie a lei nacque il gioco dei birilli per risolvere le dispute in paese. Un vero e proprio simbolo di emancipazione femminile, non a caso nel corso delle partite gli uomini non possono partecipare, ma solo osservare o fare da arbitri".

"Con questo premio vogliamo celebrare l'intraprendenza femminile e l'impegno delle donne nella società contemporanea - ha spiegato il sindaco Ivano Airaldi -. "Siamo onorati di avere con noi la professoressa Eugenia Carfora, che si è contraddistinta per la lotta alla legalità e contro la dispersione scolastica". 

All'evento hanno presenziato sindaci e amministratori dei comuni del monregalese, il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Dogliani-Farigliano professoressa Elena Sardo, numerose associazioni, il presidente Calso e consigliere di Fondazione CRC Mirco Spinardi e il consigliere provinciale Pietro Danna.

A leggere le motivazioni del premio la consigliera Emanuela De Piano: "Farigliano assegna il premio isabella Doria 2025 alla professoressa Eugenia Carfora, per il ruolo di spicco nel panorama culturale del Paese e l'impegno nel mondo della scuola e a tutela della legalità".

Arianna Pronestì

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