Dalle origini del rock ‘n’ roll fino alla fine degli anni ‘80: un viaggio attraverso la storia della musica che ha segnato intere generazioni ha coinvolto gli studenti del Vallauri di Fossano nei giorni 12, 13 e 14 febbraio 2025. L’Aula Magna dell’istituto ha ospitato una serie di lezioni-concerto che hanno ripercorso le tappe fondamentali del rock, suddivise in tre sessioni: la nascita del genere fino agli anni ‘60, l’evoluzione negli anni ‘70 e ‘80, e infine il suo sviluppo successivo.
Protagonisti di questo viaggio musicale sono stati i Flexus, rock band di Carpi (MO), che da anni portano nelle scuole italiane un progetto per avvicinare i giovani alla conoscenza del rock. L’iniziativa ha coinvolto circa 1000 studenti delle classi del triennio, che hanno assistito con entusiasmo alle performance della band.
Grazie alla straordinaria combinazione di talento musicale e capacità divulgativa, i tre componenti della band – Andrea Cerè (basso), Gianluca Magnani (chitarra e voce) ed Enrico Sartori (batteria) – hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico, alternando l’esecuzione dal vivo di brani iconici a spiegazioni approfondite sugli strumenti, sulle tecniche esecutive e sugli artisti più influenti del panorama rock, contestualizzandoli dal punto di vista storico, politico e sociale.
Ad arricchire l’esperienza, alcuni studenti del Vallauri sono saliti sul palco per accompagnare i Flexus, suonando dal vivo alcuni brani significativi delle epoche trattate.
Batteria: De Paola Tommaso, Olivero Stefano
Chitarra elettrica: Arese Michele, Mattiauda Samuele, Donev Alexander
Basso: Bernardi Tommaso
Clarinetto: Bessone Giuseppe
Euphonium: Mossello Lorenzo
Piano: Mulamba Johnatan
Vocalist: Grazzini Francesco
Percussioni: Gallori Christian
Fondamentale anche il lavoro del team tecnico, composto dagli studenti Vitale Raffaele (4A INF), Laurendi Francesco, Buriasco Kristian e Audifreddi Pietro (5E INF), che hanno curato con attenzione gli aspetti audio, video e foto dell’evento.
L’incontro con i Flexus non è stato solo un viaggio musicale, ma un’esperienza capace di accendere nei ragazzi la passione per la musica, dimostrando che il rock non è solo un genere musicale, ma un linguaggio universale capace di raccontare emozioni e storie senza tempo.