La Fondazione Ospedale Alba-Bra, in occasione della Giornata del Fiocchetto Lilla dedicata alla sensibilizzazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare, inaugura Il mio corpo, il mio ritmo, un allestimento artistico pensato per umanizzare gli spazi della Struttura di Nutrizione Clinica.
Ispirata alla celebre poesia Itaca di Costantino Kavafis, l’installazione trasforma il reparto in un luogo di riflessione e consapevolezza, dove il viaggio diventa metafora di crescita interiore e cura. Attraverso una serie di pannelli evocativi, lo spazio racconta il percorso di cura come un’esperienza che va oltre la salute fisica, abbracciando il concetto di equilibrio e benessere globale.
"Nei luoghi dove il corpo affronta fragilità e sfide, l’arte diventa un ponte tra la dimensione medica e quella umana - sottolinea Bruno Ceretto, Presidente della Fondazione Ospedale Alba-Bra -. Progetti come questo ci permettono di prenderci cura della cittadinanza non solo attraverso il sostegno all’assistenza sanitaria, ma anche creando ambienti accoglienti e stimolanti. L’iniziativa fa parte del progetto Bellezza in Ospedale che racchiude tutti gli interventi di umanizzazione degli spazi di cura realizzati, un impegno che la Fondazione porta avanti con determinazione, valorizzando il potere dell’arte come strumento di supporto nel percorso terapeutico".
"Poter svolgere l’attività terapeutica in un ambiente gradevole, confortevole ed accogliente è un elemento estremamente importante nel percorso di guarigione, in particolar modo per quanto riguarda i disturbi del comportamento alimentare - continua Paola Malvasio, Direttore Generale ASL CN2 -. Siamo grati alla Fondazione Ospedale Alba-Bra per l’importante supporto che, attraverso l’umanizzazione degli spazi di cura, fornisce ai nostri professionisti e, soprattutto, ai nostri pazienti, per poter lavorare insieme nel comune intento di superare nel migliore dei modi la malattia".
Cloè Dalla Costa, Direttore della Struttura di Nutrizione Clinica e Disturbi del Comportamento Alimentare dell’ASL CN2, spiega: "Le sedie della sala d'attesa della Nutrizione Clinica vengono occupate contemporaneamente ogni giorno da pazienti affetti da Disturbi Alimentari, obesità grave, patologie oncologiche, pazienti che hanno perso la capacità di deglutire... Alcuni giovanissimi, altri anziani, con esigenze, storie e prospettive molto diverse tra loro. Nel senso del viaggio (e quindi del percorso) abbiamo trovato il filo di congiunzione tra tutti loro. Il significato di Itaca è accogliere il viaggio e la vita in tutta la sua complessità, ovvero come un insieme di esperienze uniche, irripetibili, casuali e caotiche che forgiano in maniera singolare e irrimediabile la nostra essenza di esseri umani. E questo anche, anzi soprattutto, quando la malattia colpisce la vita".
La Giornata del Fiocchetto Lilla nasce per accendere i riflettori sui disturbi del comportamento alimentare, promuovendo la consapevolezza e il supporto a chi ne soffre, in particolar modo nelle nuove generazioni soggetti più facilmente colpiti. In particolar modo per i giovani con disturbi del comportamento alimentare, la Fondazione Ospedale Alba-Bra, insieme alla Nutrizione Clinica, alla Neuropsichiatria Infantile, alla Psicologia, alla Psichiatria e alla Pediatria dell’ASL CN2, sta portando avanti il progetto ABLAB, finanziato dal Ministero delle Politiche Sociali in collaborazione con la Regione Piemonte, un’iniziativa innovativa che integra percorsi di cura personalizzati con attività laboratoriali, creando uno spazio dedicato al recupero del benessere fisico e psicologico.
Per sottolineare l'importanza di questa ricorrenza, a tutti i presenti nel reparto verrà consegnato un fiocchetto lilla, simbolo di vicinanza e sensibilizzazione su questa tematica fondamentale.
L’inaugurazione avrà luogo venerdì 14 marzo presso la Struttura di Nutrizione Clinica dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno.