Attualità - 05 marzo 2025, 17:05

Rapporto annuale sulla certificazione di gestione forestale sostenibile, il Piemonte al terzo posto per superficie

Cuneo quarta dopo Torino, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli con 5.866,94 ettari certificati, di cui 151,95 di pioppeti, e 58 certificazioni nella catena di custodia

Un traguardo significativo per l’ecosistema della certificazione forestale: il 2024 ha registrato il maggior numero da sempre di nuove aziende certificate in un solo anno, confermando la validità del sistema di certificazione PEFC in particolare per le piccole e medie imprese. Gli ettari di foreste e piantagioni gestite in maniera sostenibile in Italia nel 2024 sono saliti a quota 1.061.059,26 (+8,2% rispetto all’anno precedente) e sono 236 le nuove aziende ad aver ottenuto la certificazione di catena di custodia (o CoC, dall’inglese Chain of Custody) che, sommate a quelle degli anni precedenti, raggiungono un totale di 1.585, registrando un +16,8% rispetto al 2023.

Sono questi i numeri emersi dal Rapporto Annuale del PEFC Italia, ente promotore della certificazione della buona gestione del patrimonio forestale. Per quanto riguarda i servizi ecosistemici da foreste certificate, sono 15 le nuove attestazioni rilasciate, di cui 14 riguardanti il servizio ecosistemico del carbonio e 1 per la biodiversità. Attualmente, PEFC Italia conta 35 certificati di servizi ecosistemici, con un coinvolgimento di 27.856 ettari, a dimostrazione della sempre più crescente attenzione verso la tutela della biodiversità, la promozione del turismo e del benessere forestale e dei benefici ecosistemici.

Piemonte sul podio per superficie forestale certificata e maggior incremento di aziende certificate
Tra le regioni protagoniste del report PEFC Italia, spicca il Piemonte, che si conferma al terzo posto per superficie forestale certificata con 86.847,97 ettari gestiti in modo sostenibile (dopo Trentino Alto Adige con 598.463,29 ettari e il Friuli-Venezia Giulia con 98.570,46 ettari)

Il Piemonte si distingue inoltre per il numero di nuove aziende che hanno ottenuto la certificazione di Catena di Custodia PEFC nel 2024: con 70 nuove certificazioni, la regione registra il maggior incremento a livello nazionale. Questo risultato porta il totale delle aziende certificate in Piemonte a 179, evidenziando l’interesse crescente delle imprese verso la sostenibilità e la tracciabilità, garantendo che il materiale legnoso e i prodotti derivati siano gestiti e trasformati in modo responsabile, dal bosco al consumatore finale.

A livello provinciale, il contributo del Piemonte è variegato e significativo. 
Torino guida la classifica regionale con una superficie forestale certificata di 50.076,22 ettari, di cui 2,25 ettari di pioppeti, e 90 aziende certificate nella catena di custodia. Il Verbano-Cusio-Ossola contribuisce con 16.771,58 ettari certificati e 4 aziende CoC, mentre Vercelli registra 10.860,8 ettari certificati e 4 aziende CoC. Cuneo segue con 5.866,94 ettari certificati, di cui 151,95 di pioppeti, e 58 certificazioni CoC. Alessandria si distingue per i suoi 2.764,29 ettari di pioppeti certificati e 12 aziende CoC. Infine, Asti e Biella, pur con superfici più contenute – rispettivamente 163 ettari e 259,71 ettari – dimostrano un impegno crescente, con 7 aziende certificate ad Asti e una a Biella.
Biella, infine, vanta una certificazione per il servizio ecosistemico del carbonio. 

I risultati di quest’anno sono straordinari e dimostrano come la certificazione PEFC stia diventando un elemento chiave per le aziende italiane orientate a perseguire pratiche sostenibili e obiettivi di responsabilità sociale d’impresa. Questo è un percorso fondamentale per trasformare processi produttivi e organizzativi”, spiega Marco Bussone, Presidente di PEFC Italia. “Il Piemonte, in particolare, si conferma una regione all’avanguardia nella gestione forestale sostenibile e nella certificazione PEFC: il crescente numero di aziende certificate e gli ettari di foreste gestiti in modo responsabile dimostrano come la sostenibilità sia ormai parte integrante delle strategie produttive e organizzative delle imprese piemontesi. Pianificare e certificare è una necessità, una opportunità anche per il sistema degli Enti locali, in particolare nel quadro delle Strategie di Green Community”.

“In generale, l'aumento delle certificazioni PEFC non è solo un numero ma piuttosto il segno tangibile di un cambiamento culturale in direzione della sostenibilità e della trasparenza delle filiere di approvvigionamento”, conclude Antonio Brunori, Segretario Generale PEFC Italia. “In un momento storico in cui la crisi climatica è al centro del dibattito globale, la certificazione PEFC rappresenta un impegno concreto per il futuro del nostro patrimonio forestale, per la sua gestione al fine di una mitigazione degli estremi climatici e per il benessere della società”.

La certificazione di Catena di Custodia (Chain of Custody - CoC)
La certificazione di Catena di Custodia (Chain of Custody - CoC) è uno strumento volontario che tiene traccia dei prodotti di origine forestale e arborea derivanti dalle foreste gestite in maniera sostenibile lungo tutta la filiera produttiva fino al prodotto finale. La certificazione dimostra che ogni fase della catena di approvvigionamento è attentamente monitorata attraverso audit indipendenti per garantire che siano escluse le fonti non sostenibili. Ad oggi la Catena di Custodia è uno degli strumenti più attendibili per dimostrare l'approvvigionamento legale e sostenibile di prodotti di origine forestale e arborea per consentire di dimostrare la conformità ai requisiti legislativi sul commercio del legname, dimostrare l'impegno a frenare la deforestazione, conservare la biodiversità e agire responsabilmente a livello sociale. 
 

Chi è PEFC
PEFC Italia è un’associazione senza fini di lucro che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale. Il PEFC è un’iniziativa internazionale basata su una larga intesa delle parti interessate all’implementazione della gestione forestale sostenibile a livello nazionale e regionale. Partecipano allo sviluppo del PEFC i rappresentanti dei proprietari forestali e dei pioppeti, organizzazioni ambientaliste, dei consumatori finali, degli utilizzatori, dei liberi professionisti, della ricerca, del mondo dell’industria del legno e dell’artigianato. Tra i suoi obiettivi si segnala quello di migliorare l'immagine della selvicoltura e della filiera foresta–legno-carta, fornendo di fatto uno strumento di mercato che consenta di commercializzare legno, carta e prodotti della foresta derivanti da boschi e impianti gestiti in modo sostenibile.
 

c.s.

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