Attualità - 01 marzo 2025, 07:01

Termovalorizzatore a Cengio, l'Unione Montana Alta Langa istituisce un gruppo di monitoraggio per opporsi al progetto

L'obiettivo è monitorare l’evoluzione delle attività di bonifica dell'ex Acna, garantire la trasparenza delle informazioni e proporre soluzioni per rilanciare l’area in modo sostenibile

L'ex Acna

L'ex Acna

Il presidente dell'Unione Montana Alta Langa ha istituito mediante decreto un gruppo di monitoraggio per seguire le attività di bonifica dell'ex-anca di Cengio e per opporsi alla realizzazione di un termovalorizzatore nell'area.

La decisione arriva dopo una serie di incontri, il primo dei quali si è svolto a settembre con i sindaci, il presidente della regione Piemonte e quello della provincia di Cuneo per fare il punto sullo stato della bonifica. Successivamente, il 27 febbraio, durante un incontro tra i sindaci e le associazioni locali, è emersa una netta opposizione alla costruzione dell’impianto, vista come una minaccia per l’ambiente e l’economia locale.

L'ex-Acna di Cengio è un sito di interesse nazionale, a causa dei gravi problemi ambientali legati all’attività industriale del passato. La proposta di costruire un termovalorizzatore nell’area ha sollevato preoccupazioni tra le comunità locali, in particolare per i possibili impatti ambientali e sanitari. Inoltre, il territorio è ricco di risorse naturali e culturali, fondamentali per l’economia locale, e la sua protezione è considerata una priorità.

Nel corso dell’incontro del 27 febbraio, i partecipanti hanno ribadito il loro rifiuto alla realizzazione del termovalorizzatore e hanno deciso di istituire un osservatorio per monitorare la bonifica e opporsi alla costruzione dell’impianto. È emersa la necessità di creare un organismo che rappresenti le comunità locali e che lavori insieme per proteggere l’ambiente, garantendo che la bonifica venga portata avanti in modo efficace.

Il gruppo di monitoraggio avrà il compito di seguire l’evoluzione delle attività di bonifica, garantire la trasparenza delle informazioni e proporre soluzioni per rilanciare l’area in modo sostenibile. Composto dai presidenti della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo (o loro delegati), dai rappresentanti dei comuni coinvolti, da ARPA Piemonte, dalle associazioni agricole e da esperti ambientali, il gruppo si prefigge l’obiettivo di garantire che tutte le azioni per il recupero del sito siano realizzate nel pieno rispetto dell’ambiente e della sicurezza.

Graziano De Valle

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