Attualità - 01 marzo 2025, 17:00

All'Ospedale di Verduno un centro per la formazione e l’eccellenza sanitaria

Inaugurato il nuovo spazio dedicato alla crescita professionale del personale sanitario

Il nuovo centro di formazione (Foto Mauro Gallo)

Il nuovo centro di formazione (Foto Mauro Gallo)

L’Ospedale di Verduno compie un nuovo passo nel suo percorso di crescita con l’apertura del Centro di Formazione, un’iniziativa voluta dalla Fondazione Ospedale Alba-Bra, che si pone come punto di riferimento per la formazione continua del personale sanitario.

Il progetto è stato reso possibile grazie alla generosa donazione di Anna Maria Cantamessa e del suo compianto marito Guido Giri, scomparso nel 2023. In segno di riconoscenza per il loro impegno a favore del miglioramento dei servizi sanitari, il nuovo centro porta il loro nome.

"Garantire formazione continua significa assicurare elevati standard di cura e competenza", ha spiegato Luciano Scalise, Direttore Generale della Fondazione, illustrando il valore dell’iniziativa, che si concentrerà in particolare sulla gestione delle emergenze sanitarie.

Un impegno condiviso tra istituzioni e territorio

Numerosi rappresentanti istituzionali hanno preso parte all’inaugurazione, sottolineando il valore della formazione permanente in ambito sanitario.

Bruno Ceretto, presidente della Fondazione Ospedale Alba-Bra, ha espresso un legame personale con il progetto: “Questa è una giornata speciale per me. Guido e io abbiamo condiviso molte esperienze importanti e abbiamo sempre creduto nel valore della crescita del nostro territorio. Quando lui e Anna Maria hanno avuto bisogno di cure, hanno trovato sostegno in questo ospedale e hanno deciso di dare un contributo concreto affinché altri potessero beneficiare di servizi sempre migliori. Oggi possiamo vedere il frutto di questo gesto”.

La Dott.ssa Paola Malvasio, Direttore Generale dell’ASL CN2, ha evidenziato il valore della formazione continua per garantire un servizio sanitario di qualità: “La formazione è essenziale. L’ospedale di Verduno già ospita un corso di laurea per infermieri e programmi di aggiornamento per tutto il personale. Strutture come questa permettono di formare gli operatori direttamente sul campo, senza necessità di spostamenti, migliorando la qualità dell’assistenza”.

Sulla stessa linea l’intervento di Luigi Icardi, presidente della Commissione Sanità della Regione Piemonte: “La formazione è sempre stata una mia priorità, tanto che è stato il tema della mia tesi di laurea. Un personale medico aggiornato è in grado di lavorare meglio, riducendo i rischi e garantendo maggiore sicurezza ai pazienti.”

Infine, il Governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha espresso il proprio ringraziamento alla donatrice e alla Fondazione: “Questo è un esempio straordinario di dedizione. Non si tratta solo di una donazione economica, ma di un investimento nel futuro della sanità, che porterà benefici concreti a tutta la comunità".

La lezione di Vito Mancuso: il sapere come cura

A impreziosire l’inaugurazione, la giornata è stata arricchita dalla lectio magistralis del teologo e filosofo Vito Mancuso, dal titolo “L’insegnamento della medicina da Ippocrate all’intelligenza artificiale”.

Nel suo intervento, Mancuso ha sottolineato la necessità di recuperare una visione integrale della medicina, in un’epoca sempre più dominata da efficienza e produttività: “Essere un buon medico significa anche essere un eterno studente. Viviamo in un’epoca in cui l’approccio economicista rischia di ridurre l’essere umano a una sola dimensione, ma la medicina dovrebbe abbracciare tutte le sue sfaccettature: biologiche, psicologiche e sociali”.

Un centro all’avanguardia per il futuro della sanità

Il nuovo Centro di Formazione si sviluppa su spazi moderni e funzionali: una sala formativa da 60 posti, una sala operativa con soppalco, archivi e un terrazzo/giardino pensato per momenti di riflessione e pausa. Completano la struttura tre aule minori e uffici dedicati al personale sanitario.

L’inaugurazione di questa nuova realtà segna un passo fondamentale per l’Ospedale di Verduno, che si prepara ad affrontare le sfide del futuro con una sanità sempre più preparata, innovativa e attenta alle esigenze del territorio.

Fabio Magliano

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