Cuneo va a Macerata alla ricerca del punto mancante per la matematica nei playoff.
Ne rimangono ancora 9 a disposizione nelle tre partite che la squadra di Matteo Battocchio deve ancora disputare (domenica a Macerata, poi Pineto in casa e Aversa in trasferta), ma i biancoblu vogliono e devono sbrigare prima la pratica per poi concentrare tutte le loro attenzioni sulla parta più calda della stagione.
Nelle Marche la MA Acqua S.Bernardo troverà una squadra con l'acqua alla gola, nel disperato tentativo di evitare la penultima piazza della classifica che significherebbe retrocessione in A3. La formazione allenata da Maurizio Castellano si trova solo tre punti sopra Reggio Emilia (25 contro 22) e con un calendario terribile negli ultimi turni: domenica Cuneo, poi a Pordenone e chiusura al Fontescodella contro Ravenna. Più agevole il cammino di Reggio Emilia, che dovrà affrontare nell'ordine Porto Viro e Palmi prima di chiudere con Siena.
Dunque, strappare punti a Cuneo significherebbe davvero tantissimo per la Banca Macerata Fisiomed, ma d'altro canto la stessa cosa vale per i piemontesi che oltre alla certezza matematica dei playoff nelle Marche provano l'assalto al quarto posto occupato da Aversa.
Un finale di stagione regolare incandescente, come d'altra parte lo è stata per tutto l'anno.
Matteo Battocchio si presenta all'appuntamento con una squadra finalmente più tonica dal punto di vista fisico: il lento, ma costante miglioramento di Giulio Pinali è una certezza che la MA Acqua S.Bernardo cercava da tempo, ma anche Karli Allik è ormai ad un passo dal pieno recupero. Dopo l'influenza è tornato in forma il centrale Lorenzo Codarin, così come Felice Sette sembra ormai pienamente recuperato dal problema al piede che gli aveva procurato un bel po' di problemi nelle scorse settimane.
Il match di andata terminò 3-1 in favore dei piemontesi.
Tutto ciò lo riassume il coach cuneese nella videointervista che vi proponiamo a seguire: