Attualità - 25 febbraio 2025, 16:22

Cosa fare se si trovano ordigni bellici inesplosi? Un progetto di sicurezza nelle scuole della Granda

Il prossimo 4 marzo alle 10 verrà presentato in Prefettura

L'episodio di luglio scorso

L'episodio di luglio scorso

Sensibilizzazione e prevenzione dai pericoli connessi al ritrovamento di ordigni esplosivi abbandonati"  
Il prossimo 4 marzo alle ore 10,00 verrà presentato in Prefettura il Progetto pilota "SICUREZZA NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO" finalizzato alla sensibilizzazione dei giovani studenti sui rischi e sui comportamenti da seguire in caso di ritrovamento di materiale esplosivo in luoghi pubblici. 

Il Progetto, proposto dall'Ufficio N.A.A.Pro. (Nuclei Arruolamento e Attività Promozionali -Croce Rossa Italiana) di Cuneo, cui aderiscono l'Ufficio Scolastico Regionale - Ambito di Cuneo, dal Comando del 32^Reggimento Genio Guastatori di Fossano e dall'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra APS —Onlus.on, si inserisce nell'ambito del rapporto di collaborazione fra la Croce Rossa ed il Ministero dell'Istruzione e del Merito, nelle sue articolazioni territoriali, relativamente ai compiti di divulgazione della cultura della sicurezza e della prevenzione nei contesti scolastici. 

Di costante attualità è infatti il problema del ritrovamento di ordigni bellici inesplosi, residuati delle due guerre mondiali, così come avvenuto lo scorso anno a Cuneo ove, a seguito di errati comportamenti, è stato attivato un piano di sicurezza per il disinnesco degli ordigni ritrovati e portati in Questura con conseguenti gravi ripercussioni sulla sicurezza in Città. 
 

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