Sono state 110 le maschere ospiti provieni tu da Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta che hanno dato il loro benvenuto al ritorno del Carlevè di Mondovì.
Dopo la sfilata nel centro storico di Breo, le maschere, con la Corte del Moro, hanno preso la funicolare e raggiunto il rione alto della Città per la consegna ufficiale delle chiavi nella splendida sala del circolo di lettura.
"Con la simbolica consegna delle chiavi cittadine a “sua maestà il Moro”, Mondovì si prepara a vivere uno dei periodi più vivaci e goliardici dell’anno - affermano il sindaco di Mondovì, Luca Robaldo, e l’assessore alle Manifestazioni, Alessandro Terreno -. Da decenni, infatti, il Carlevé rappresenta un appuntamento immancabile per grandi e piccoli, nonché uno straordinario strumento di valorizzazione del territorio come testimonia l’ormai consolidato rapporto con il “Carnaval de Nice”. Grazie all’impegno e alla visione della “Famija Monregaleisa 1949”, poi, il Carlevé ‘d Mondvì è tornato a ricoprire un importante ruolo socioculturale grazie alla sua dimensione più inclusiva e solidale, tangibile nelle tante animazioni svolte nei centri diurni, nelle scuole, nelle case di riposo e soprattutto nello spettacolo benefico “Un sorriso per Giorgia”. Un evento intergenerazionale che quest'anno sarà impreziosito dalla presenza di più di cento bambini tra piccoli "Mori" e piccole "Bele", pronto ad accogliere turisti e visitatori, per una comunità monregalese che vuole divertirsi e far divertire”.
“L'Associazione Famija Monregaleisa 1949 è nata ufficialmente a fine 2023 - il commento del presidente, Andrea Tonello - e l’organizzazione del carnevale dello scorso anno è stato il suo primo grande banco di prova. Il grande successo dell’evento ha fatto sì che il sodalizio si affermasse con autorevolezza e che ponesse sin da subito le basi per l’organizzazione di una nuova edizione della manifestazione".
“L’organizzazione di un carnevale come quello di Mondovì rappresenta un impegno ed un lavoro considerevole – spiega Tonello -. Si tratta di una manifestazione che ha al suo interno tantissimi eventi, legati al turismo, alla promozione della città, al sociale, all’enogastronomia. La parte relativa alla sicurezza, soprattutto delle sfilate, è poi particolarmente impegnativa. Fortunatamente non sono solo ad affrontare l’ingente macchina organizzativa: da quest’anno la Famija Monregaleisa 1949 ha incrementato le sue forze, con nuovi ingressi nel direttivo e nella compagine societaria”.
C’è poi un elemento che sta particolarmente a cuore alla Famija Monregaleisa 1949 e al suo presidente: “Si tratta dell’aspetto sociale del carnevale – conclude Tonello –: già diversi anni fa l’allora presidente Enzo Garelli puntò molto su questo “cambiamento”, con un’attenzione del tutto particolare ai bambini, alle famiglie, alle fasce deboli. Siamo riusciti a proseguire su questa strada, oggi il Carlevé si presenta molto diverso a quello di qualche anno fa. Si è accrescita anche negli organizzatori la consapevolezza delle potenzialità di un evento che unisce le persone, le generazioni, ed è giusto che questo aspetto venga ogni anno riconfermato ed ampliato con sempre nuove iniziative che sappiano coinvolgere indistintamente tutti”.
LE SFILATE
Sulla base del grande successo dello scorso anno, anche per questo 2025 il Carlevé ‘d Mondvì punta su due sfilate: eventi che coinvolgono i gruppi locali, coloro che vogliono mettersi in gioco incarnando lo spirito più autentico del carnevale, i grandi carri allegorici, sapiente frutto di arte, artigianato ed impegno, oltre ai gruppi folkoloristici che renderanno ancora più animati, festosamente chiassosi e colorati gli eventi monregalesi.
Domenica 2 marzo è prevista la sfilata dedicata ai gruppi macherati, mentre domenica 9 marzo è in programma quella con i carri allegorici.
Una grande festa per i gruppi, e soprattutto per i bambini e le loro famiglie, sarà quella che animerà il rione di Breo domenica 2 marzo a partire dalle 14.30 a Mondovì Breo.
Due saranno i carri allegorici sistemati staticamente nel percorso della sfilata: il carro di Mondovì-Fiori di Bambù “Il pescatore di sogni” accoglierà gli sfilanti in piazza Santa Maria Maggiore; mentre il carro del Moro sarà sistemato in piazza San Pietro, per la festa di metà pomeriggio. In entrambi i punti sarà garantita animazione e musica di grande qualità con i DJ Judici e Molinoir
La collaborazione con le mongolfiere si celebrerà attraverso due punti di volo vincolato: il primo in una metà di piazza Ellero, il secondo in piazza Repubblica: tutti potranno provare l’emozione del volo!
Nell’altra metà di piazza Ellero viene allestito il “Villaggio dei bambini” con i gonfiabili (scivoli e salterello) e con un bellissimo e suggestivo “labirinto”, oltre ai giocolieri itineranti, gioco alla pesca in bottiglia, artisti circensi, Mondo Fantasy e Bubble Show. La partecpazione è completamente gratuita.
Infine, in piazza Roma sarà previsto un punto ristoro dedicato ai bambini, che riceveranno in omaggio un palloncino; mentre nelle piazze Ellero e Santa Maria Maggiore ci saranno apposite aree dedicate allo steet food.
Domenica 9 marzo a Breo si celebra la sfilata dei grandi carri allegorici, che è un po’ l’appuntamento clou di ogni carnevale. Come ogni anno, si pone fortemente l’accento sul concetto “sicurezza”: "Le manifestazioni pubbliche hanno come imperativo categorico quello di essere sicure – evidenzia il presidente della Famija Monregaleisa 1949 -: questa priorità è anche la nostra, vogliamo un evento sicuro per sflilanti, partecipanti, spettatori turisti che accorro da tutta la regione per ammirare i maestosi carri".
I carri sfileranno sul percorso omologato di Mondovì Breo, circa due chilometri transennati, con la presenza di circa 1.500 sfilanti in totale e migliaia di spettatori ed appassionati. "Tutto ciò – aggiunge Andrea Tonello - comporta la necessità di un ampio coordinamento tra forze dell’ordine ed addetti ai lavori, volontari di Protezione civile, mezzi di soccorso, e di un meticoloso Piano sicurezza, con costante confronto con la Commissione provinciale di vigilanza".