Eventi - 21 febbraio 2025, 12:43

"Uomini e fiumi. Storia di un’amicizia finita male": a Gambasca si presenta il libro di Stefano Fenoglio

Appuntamento a venerdì 28 febbraio, alle 20,45, presso la Biblioteca Comunale Giovanni Arpino

La copertina del libro di Stefano Fenoglio

La copertina del libro di Stefano Fenoglio

Venerdì 28, alle 20,45, la Biblioteca Comunale Giovanni Arpino di Gambasca ospita Stefano Fenoglio per la presentazione del suo “Uomini e fiumi. Storia di un’amicizia finita male”, edito da Rizzoli. Dialogherà con l’autore Pierguido Fiorina.

Stefano Fenoglio si definisce “un figlio dei fiumi”. Ha passato la vita a frequentarli e studiarli,  e ha scritto un libro rivolto al grande pubblico che racconta (come recita il sottotitolo) il rapporto instabile tra gli uomini e i corsi d'acqua partendo dall'inizio, ovvero dagli albori della civiltà. «I fiumi - scrive - hanno permesso la nascita delle nostre società così come le conosciamo, hanno accompagnato la nostra crescita culturale agevolando la differenziazione del lavoro e degli interessi, hanno modellato il nostro paesaggio interiore oltre che plasmato quello esteriore».

Eppure oggi, quando le nostre azioni li inquinano e ne riducono la portata, sembriamo dimenticarcene. Sembriamo dimenticarci che l'umanità ha prosperato coltivando quell'amicizia; rinnegarla potrebbe non essere una buona idea.

IL LIBRO

Da tempo il nostro rapporto con i fiumi è di tipo parassitario: li usiamo e ne abusiamo, ne stravolgiamo la rete e la biodiversità, e poi ce ne dimentichiamo. Fino all’emergenza successiva, sempre più ravvicinata e catastrofica negli effetti. il libro “Uomini e fiumi. Storia di un’amicizia finita male” ci ricorda che vita, sviluppo sociale, tecnologico e culturale dell’umanità sono stati possibili grazie alle loro acque.

Spinto da una passione precoce e da una profonda conoscenza, in questo libro guida un’avvincente «navigazione» alla riscoperta di questi amici - in passato intimi, curati e rispettati - e ci spiega come i fiumi abbiano permesso ai gruppi umani, da nomadi e cacciatori quali erano, di diventare stanziali e di dedicarsi all’agricoltura; come siano stati essenziali per soddisfare i nostri bisogni primari (sostentamento e igiene); come ci abbiano garantito difesa e nutrimento; come abbiano permesso l’insediamento e la formazione di grandi comunità, lo sviluppo economico, territoriale, tecnologico; come abbiano reso possibili le comunicazioni commerciali e culturali.

Un reticolo vitale, così simile al sistema di arterie, vene e capillari che attraversa il nostro corpo e che nutre non solo il paesaggio, ma fin dall’antichità stimola lo spirito, l’intelligenza, l’inventiva e ha migliorato il benessere mentale dell’uomo. Maestosità, magia, bellezza, serenità, calma ed energia vivificatrice dei fiumi. Sfatando miti insidiosi, con aneddoti personali curiosi e divertenti, e preziosi episodi e incontri della sua vita professionale, Stefano Fenoglio vuole sensibilizzarci e metterci in guardia: i fiumi vanno conosciuti e gestiti con interventi sensati, dettati da competenza e da una progettualità a lungo raggio. È necessario cominciare ad agire subito, localmente, per rinsaldare quel legame salvifico che con arroganza e ignoranza abbiamo alterato.

L’AUTORE

Stefano Fenoglio è Professore ordinario presso l’Università degli Studi di Torino, DBIOS, collaboratore storico del Parco del Monviso con il quale ha contribuito a fondare il Centro per lo Studio dei Fiumi Alpini (ALPSTREAM). Si occupa da sempre di ambienti fluviali, della loro biodiversità e del rapporto con l’uomo. E’ autore di oltre centotrenta pubblicazioni scientifiche e due libri di testo universitari dedicati all’ecologia fluviale, uno pubblicato da DeAgostini Scuola e l’altro da UTET. Ha vinto diversi premi nell’ambito della comunicazione e della ricerca scientifica. Nel 2023 pubblica per Rizzoli il saggio: “Uomini e Fiumi, storia di un’amicizia finita male”.

LA BIBLIOTECA COMUNALE GIOVANNI ARPINO

La biblioteca comunale Giovanni Arpino di Gambasca ha riaperto nel 2024 grazie a un gruppo di volontari appassionati. La biblioteca ha disposizione circa 2.500 volumi, per la maggior parte di narrativa, con una nutrita sezione dedicata ai lettori più giovani a cui sono dedicati spazi di lettura dedicati ai laboratori o a trascorrere del tempo con le famiglie. Nel periodo invernale la biblioteca è aperta il lunedì dalle 16,30 alle 18,30, il mercoledì dalle 20 alle 22 e il sabato dalle 15 alle 17.

comunicato stampa

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