Politica - 19 febbraio 2025, 14:46

Decreto Cultura, Bergesio (Lega): “Valorizziamo la cultura, elemento centrale per il benessere delle comunità e la coesione sociale”

Così il Senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio commenta il Decreto legge 201 del 27 dicembre 2024, il nuovo Decreto Cultura, approvato stamani in Senato con 80 voti favorevoli, 61 contrari ed un astenuto

Decreto Cultura, Bergesio (Lega): “Valorizziamo la cultura, elemento centrale per il benessere delle comunità e la coesione sociale”

“Decreto Cultura è primo passo verso l’obiettivo di rafforzare la cultura come elemento centrale per il benessere delle comunità e la coesione sociale. Contiene novità nell’ambito della riorganizzazione dei Piani culturali esistenti”.

Così il Senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio commenta il Decreto legge 201 del 27 dicembre 2024, il nuovo Decreto Cultura, approvato stamani in Senato con 80 voti favorevoli, 61 contrari ed un astenuto. 

“Nonostante le ristrettezze traccia una traiettoria che inserisce alcune novità in un contesto di riorganizzazioni di Piani culturali che necessitavano di essere riorganizzati – continua il parlamentare cuneese, Vicepresidente Commissione Attività produttive del Senato -. Su tutti, il Piano Olivetti mira ad essere una cornice legislativa per la catena del valore della cultura e promuove la rigenerazione culturale delle aree interne e svantaggiate, riducendo le distanze culturali tra diverse zone del paese”

Bergesio spiega il riferimento a Mattei: “Il riferimento a figure emblematiche come Mattei e Olivetti non è solo simbolico ma raffigura l’intenzione di valorizzare figure che hanno esercitato l’imprenditoria umana. Ispirarsi a Olivetti vuol dire ridurre le distanze fra parti interne e svantaggiate e chi invece ha più possibilità di avere accesso a occasioni culturali”.

Tra gli interventi previsti nel Piano, un fondo da 44 milioni destinati a biblioteche, librerie ed editoria, con particolare attenzione ai giovani e alle aree con scarsa disponibilità di libri: per l’apertura di librerie per under 35 (4 milioni), 30 milioni per l’acquisto di libri per supportare l’editoria da assegnare alle biblioteche e 10 milioni per i quotidiani con la finalità di ampliare le loro pagine culturali. Il decreto include anche disposizioni per facilitare l'organizzazione di spettacoli dal vivo all'aperto fino a 2.000 persone, incrementando l'offerta culturale nelle piazze delle città. Altre risorse sono state destinate alla celebrazione del 25º anniversario della Convenzione europea del Paesaggio di Firenze e agli Istituti storici di ricerca.

Bergesio conclude: “In sostanza, il decreto traccia una visione chiara di valorizzazione della cultura, nonostante le limitazioni di bilancio. Visione che prevede ulteriori interventi futuri per sostenere il patrimonio culturale italiano e il lavoro prezioso degli operatori culturali, finalizzati alla valorizzazione della catena della cultura, per dare finalmente risposte concrete al mondo della cultura, al contrario di quanto avvenuto con le precedenti legislature che si erano limitate a grandi promesse mai mantenute”.

comunicato stampa

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