Attualità - 19 febbraio 2025, 15:01

Envie: cambio ai vertici del Cda della residenza per anziani “Cesare Buzzi”

Nuove nomine per il consiglio di amministrazione dell'ente con l'elezione del presidente Giuseppe Chiappero

La Casa di riposo "Cesare Buzzi" di Envie

La Casa di riposo "Cesare Buzzi" di Envie

Si è tenuta, nelle scorse settimane la seduta consiliare della Fondazione Residenza Cesare Buzzi di Envie, alla presenza della direttrice amministrativa e responsabile di struttura Valeria Ferrero.

Durante la riunione è stato nominato presidente Giuseppe Chiappero, che subentra a Giuseppe Ribotta, mentre la carica di vice presidente è stata assegnata a Pieranna Rebuffo, in sostituzione di Pietro Brunatto.

Il nuovo consiglio di amministrazione è composto, inoltre, da Chiaffredo (Silvio) Abbate Daga, Elda Pagge e don Mariano Tallone, membro di diritto in qualità di parroco della parrocchia di Envie, come previsto dallo statuto dell'ente.

L'attuale Fondazione ha origini lontane: l'allora ‘Ospizio Buzzi’ di Envie nacque grazie al testamento del benefattore Cesare Buzzi, redatto il 15 gennaio 1909. Egli lasciò tutte le sue sostanze alla locale Congregazione di Carità per l'istituzione di un ricovero destinato ad ammalati e inabili al lavoro, con un patrimonio iniziale di 250.000 lire. Successivamente, l'ente fu ufficialmente riconosciuto con Regio Decreto del 10 maggio 1914.

Nel corso degli anni, la struttura ha subito diverse trasformazioni.

Con la deliberazione della Giunta Regionale del 13 febbraio 2012, è stato approvato un nuovo statuto, adeguato alle mutate esigenze sociali e normative.

Ulteriori modifiche statutarie sono state adottate il 26 gennaio 2018, riducendo i membri dell'organo di amministrazione da sei a cinque.

Nel 2019, il collegio commissariale ha richiesto alla Regione Piemonte la trasformazione dell'ente da Ipab (Istituzione pubblica di assistenza e beneficenza) in Fondazione di diritto privato.

La direttrice amministrativa Valeria Ferrero ha sottolineato l'importanza degli investimenti effettuati nel tempo: "Nel corso degli anni, grazie anche a eredità, lasciti e donazioni e ad una sempre attenta ed oculata amministrazione, l'ente ha eseguito importanti opere di adeguamento strutturale e si è dotato di un modello di organizzazione e gestione dei servizi che consente di assicurare agli anziani ricoverati prestazioni personalizzate e calibrate sugli effettivi bisogni sanitari ed assistenziali ed un servizio di qualità, essenziale, per offrire garanzie di risposte alle esigenze di una popolazione dove l’andamento demografico continua a caratterizzarsi per un sostenuto tasso di invecchiamento e una collaterale crescita delle malattie senili e degenerative".

Ferrero ha inoltre evidenziato che l’attuale statuto "rispetta, seppur nel contesto di un riordino formale e sistematico, le tradizionali e peculiari regole e l’ispirazione originaria in tema di scopi".

La nuova composizione del consiglio di amministrazione riflette la soggettività giuridica privata dell'ente e garantisce il mantenimento del carattere locale, assicurando una stretta collaborazione con le istituzioni del territorio.

Il neo presidente Giuseppe Chiappero, con una lunga esperienza come amministratore comunale e consigliere provinciale, ha espresso gratitudine nei confronti del suo predecessore e del consiglio uscente: "Ringrazio il mio predecessore e l’intero sodalizio amministrativo dell’ente per la valenza del servizio svolto, sottoscrivendo con compiacimento quanto espresso dalla direttrice".

Chiappero ha poi ribadito la missione della casa di riposo: "La Residenza Buzzi ha lo scopo di offrire ai suoi ospiti un ambiente familiare e sereno, assistenza fisica, sanitaria, morale e religiosa. Opera per garantire un adeguato livello di assistenza tutelare di benessere assistenziale ed abitativo, per mantenere al livello più alto possibile le residue capacità fisiche, mentali, affettive e relazionali dell'anziano".

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