In comune non hanno un cantante o uno sport preferito. Quello che li unisce è qualcosa di più grande, quel desiderio di seguire il Signore che li ha attratti, ciascuno con il proprio bagaglio ed esperienza.
Stiamo parlando di tre giovani seminaristi diocesani arrivati a Bra per la Giornata del Seminario, celebrata sabato 15 e domenica 16 febbraio. Loro si chiamano Michele Turrisi, 26 anni di Agrigento, Fabio Bonino, 30 anni di Caselette e Giovanni Muscolo, 28 anni di Carmagnola. A turno, si sono presentati alla comunità parrocchiale nelle Messe cittadine durante le quali hanno dato la loro testimonianza di cammino verso il sacerdozio, chiedendo e assicurando preghiere.
È stata un’opportunità per tutti i fedeli della Chiesa braidese di stringersi attorno alla vivace realtà che vive e studia nel Seminario diocesano di Torino, attualmente composta da 13 seminaristi guidati dal rettore don Giorgio Garrone, già parroco di Sant’Andrea e Sant’Antonino a Bra.
La Giornata del Seminario ha voluto essere un momento di comunione e di condivisione, per far conoscere la bellezza e le sfide della vocazione cristiana, in sintonia con la citazione di sant’Agostino contenuta nella Bolla di Indizione del Giubileo 2025: «In qualunque genere di vita, non si vive senza queste tre propensioni dell’anima: credere, sperare, amare» (papa Francesco, Spes non confundit, 3).