Si prepara in piazza Europa il cantiere della ditta che ristrutturerà l’immobile acquistato dalla Fondazione CRC.
L’infrastruttura edilizia – che occuperà il suolo pubblico per una durata prevista di due anni, salvo proroghe – impedirà la realizzazione delle opere di riqualificazione della porzione antistante il fabbricato. Si tratta di opere finanziate dal Pnrr e che quindi sono vincolate a essere concluse e rendicontate entro il 2026.
Per il Comune di Cuneo sarà quindi impossibile rispettare le scadenze dell’intervento, ma la ditta incaricata dei lavori si è impegnata a realizzare e sostenere economicamente i lavori previsti su quella porzione di piazza Europa, al termine del proprio cantiere. Questo impegno è racchiuso in un “atto unilaterale di obbligo”, oltre che in una polizza bancaria a copertura dell’importo dei lavori ancora da realizzare, la cui bozza è stata approvata dalla Giunta nella seduta del 6 febbraio scorso.
L’accordo prevede anche che la parte di lavori che sarà di competenza della ditta (per un valore computato in 160mila euro) si armonizzi con il disegno complessivo che avrà la nuova piazza Europa.
Così il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Luca Serale: “Siamo contenti di essere riusciti a trovare una soluzione per quell’angolo di piazza Europa che resterà ingessato per due anni, a causa dei lavori di riqualificazione del palazzo ormai fatiscente della ex-banca. Ringraziamo l’Impresa che si è resa disponibile all’accordo. Chiederemo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, competente per questo finanziamento, di poter utilizzare le risorse liberate in aree esterne, limitrofe all’intervento, che necessitano di riqualificazione”.