Un ordine del giorno nel quale si chiede alla sindaca di Cuneo Patrizia Manassero di schierarsi contro la presa di posizione del premier Giorgia Meloni – “rea”, per gli scriventi, di non aver sottoscritto il documento dello scorso 7 febbraio con cui la presidenza della commissione europea stigmatizza deliberatamente le nuove sanzioni determinate dalla governance statunitense trumpiana – e di riaffermare la necessità di una politica europea unitaria basata su un approccio multilaterale, al fine di prevenire e comporre futuri e attuali conflitti internazionali.
A presentarlo i consiglieri comunali dei gruppi consigliari di minoranza Cuneo per i Beni Comuni e Cuneo Mia.
Nel testo dell’ordine del giorno si fa riferimento specifico ad alcuni punti di svolta epocali che hanno caratterizzato gli anni del secondo dopoguerra, teatro di grande crescita economica nei paesi più sviluppati del mondo: il colpo di stato in Cile dell’11 settembre 1973, la caduta del muro di Berlino nel 1989 e la seconda elezione a Presidente degli Stati Uniti d’America di Donald Trump. Che – sempre per gli scriventi - “segna una pericolosa evoluzione verso un capitalismo autoritario e oligarchico che sembra voler fare a meno della democrazia costituzionale e, in campo internazionale, verso una pretesa egemonica degli Stati Uniti che giunge fino alla ipotesi di annessione di altri stati”.
“Affermazione di una plutocrazia espressione di un capitalismo finanziario e tecnologico che ipotizza l’annessione di Canada, Messico e Groenlandia e il trasferimento di due milioni di trasferimenti in Giordania e in Egitto. Un assemblaggio dei luoghi comuni più diffusi nella destra estrema e più rozza” proseguono i quattro consiglieri firmatari (Ugo Sturlese, Luciana Toselli, Nello Fierro e Claudio Bongiovanni).
I consiglieri fanno quindi riferimento alla lectio magistralis tenuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’università di Marsiglia mercoledì 5 febbraio, in occasione della consegna della laurea honoris causa. Occasione in cui il capo di stato ha lanciato anche un ampio appello – legato al protezionismo dei dazi e allo smantellamento degli organismi internazionali sui cui si è retta, finora, la pace mondiale - agli stati europei: “Giunta l’ora di scegliere tra essere protetti o protagonisti, evitando tentazioni di soluzioni illusorie”.
Se ne parlerà nelle serate di Consiglio comunale previste per lunedì 24 e martedì 25 febbraio.