Cronaca - 10 febbraio 2025, 16:53

Carenza di personale tra i Vigili del Fuoco: la FNS CISL ha incontrato il presidente della Provincia Robaldo

FNS CISL sottolinea come l’attuale situazione, già persistente da anni, sia preoccupante al limite dell’ emergenza

L'incontro con il presidente della Provincia di Cuneo Robaldo

L'incontro con il presidente della Provincia di Cuneo Robaldo

Continua senza sosta la ricerca di soluzioni utili, vista la carenza di personale operativo, in favore di tutti i Vigili del Fuoco della provincia Granda. 

Nella giornata odierna, alle ore 15, presso il palazzo della Provincia di Cuneo il segretario FNS CISL Vigili del Fuoco Gianmario Librizzi è stato ricevuto dal presidente della Provincia Luca Robaldo. Sul tavolo, appunto, le problematiche della carenza del personale operativo Vigili del Fuoco della Granda. 

Ringraziamo Luca Robaldo per la tempestiva disponibilità ad ascoltarci sinonimo di un rispetto e attenzione per il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco e già determinante in passato con la nostra segreteria territoriale nel portarci al tavolo della regione presieduta dal Governatore Piemonte Cirio per trovare una sede operativa del distaccamento periferico di Mondovì ."

FNS CISL sottolinea come l’ attuale situazione, già persistente da anni, sia preoccupante al limite dell’ emergenza. La carenza attuale della pianta organica operativa teorica di 285 unità previste è di 53 unità alle quali bisogna sottrarre ancora circa 20 unità che a vario titolo possono essere impiegati parzialmente, e/o trasferiti per leggi speciali 104, pensionamenti.

La distribuzione del personale deve essere poi suddivisa in quattro turni di lavoro di dodici ore, per garantire la presenza H24, nelle sedi di Cuneo ( comando provinciale ) – Alba (presidio periferico) Levaldigi (aeroporto ), Mondovì (presidio periferico ), Saluzzo (presidio periferico).

Incide non di poco, per garantire i minimi necessari al soccorso, la mancanza di poche unità del personale a vario titolo (corsi, missioni lavorative, congedi, infortuni sul lavoro, malattie, pensionamenti). 

Costringendo il comandante provinciale a rimodulare il dispositivo di soccorso, spostamento di personale cancellazioni parziali o totali di squadre di soccorso, in virtù anche delle scarse risorse economiche utili a richiamare in servizio straordinario del personale disponibile. 

“In assenza di economie utili la coperta è corta il dirigente provinciale ha il compito di garantire il soccorso, alcune scelte portano inevitabilmente ad azzardare il male minore"

L’ estensione della nostra provincia, quarta in Italia per superficie e ricca anche di vallate, deve portare inevitabilmente ad una sensibile riflessione anche politica per far fronte alla problematica che risulta un divenire crescente con il passare del tempo. 

Va ricordato, inoltre, che la presenza della componente volontaria del corpo nazionale Vigili del Fuoco, contribuisce oggi ad attutire tale situazione . 

FNS CISL CUNEO ringrazia la disponibilità del Presidente della Provincia Luca Robaldo ad ascoltare le istanze portate avanti in favore di tutto il personale del corpo nazionale Vigili del Fuoco.

comunicato stampa

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