Si svolgerà venerdì 14 febbraio, alle ore 17.30, presso il centro culturale “Don Flori”, piazza Leopoldo Baracco a Treiso, la conferenza di presentazione del piano di monitoraggio “Flavescenza dorata e Scaphoideus Titanus Alba e Moscato Cuneese - Belbo, Tinella, Bormida 2024”.
Dal 1998 la Regione coordina e dispone le azioni di contrasto alla Flavescenza dorata, il giallume della vite provocato da un fitoplasma veicolato dallo Scaphoideus Titanus.
Fondamentale è l'attività dei "Progetti Pilota" coordinati dal Servizio Fitosanitario Regionale e che vedono coinvolti agricoltori, tecnici, comuni e consorzi; in particolare nel territorio della Langa del Moscato è attivo un gruppo intercomunale attivo dal 2010, con capofila il comune di Cossano Belbo.
Gabriele Vola, assessore comunale all'agricoltura del comune di Treiso ha puntualizzato: "I risultati dell'attività dello scorso anno 2024 verranno esposti a Treiso, frutto del confronto con gli anni precedenti e si potranno effettuare rilevanti considerazioni".
I tecnici regionali e sindacali attivi nel progetto, inoltre, durante le attività nei vigneti aderenti al progetto, monitorano l'incidenza del Mal dell'Esca, patologia di origine fungina, che non ha correlazione con la fitoplasmosi, ma che è di interesse procedere a monitorare per poi proporre le azioni a contrasto.
La Flavescenza non si può curare con trattamenti specifici, ma si può contenere con efficacia eliminando le fonti di malattia all'interno e all’esterno del vigneto, oltre che limitare la presenza dell'insetto vettore. Intanto c'è fiducia e speranza nella ricerca.