Copertina - 09 febbraio 2025, 00:00

Dalla Fondazione CRC 120 milioni per la comunità provinciale nei prossimi quattro anni, il presidente: "Non vogliamo lasciare indietro nessuno"

Il presidente Mauro Gola ha presentato il Piano Pluriennale 25-28 e le cinque strade su cui verranno declinati i progetti sul territorio. Il lancio del bando Stars da 5 milioni per 10 progetti di ampio respiro

Dalla Fondazione CRC 120 milioni per la comunità provinciale nei prossimi quattro anni, il presidente: "Non vogliamo lasciare indietro nessuno"

Una nuova direzione: è quella presentata nei giorni scorsi dalla Fondazione Cassa di Risparmio Cuneo all'interno di un grande evento che ha visto la partecipazione, al Palazzetto dello Sport di Cuneo, di oltre 2mila spettatori e di tanti giovani.

È la parola NUOVO a scandire la visione della rinnovata governance guidata dal presidente Mauro Gola. "Vogliamo consolidare il ruolo della Fondazione CRC come attore strategico per lo sviluppo della comunità, con l’obiettivo di fare della provincia di Cuneo una terra attrattiva e capace di crescere in maniera sostenibile, equa e inclusiva, senza lasciare nessuno indietro. Per raggiungere questi risultati, abbiamo fissato un obiettivo sfidante: nei prossimi quattro anni, grazie alla capacità di generare risorse dal nostro patrimonio, metteremo a disposizione del territorio 120 milioni di euro, 30 milioni all’anno: una cifra previsionale mai così alta nella storia di questa Istituzione. Un cambio di passo importante che per noi significa offrire alla comunità provinciale l’opportunità di rispondere alle esigenze immediate e, in parallelo, di costruire il proprio futuro con una visione strategica di lungo periodo".

Far diventare reale il possibile: questa la missione della Fondazione.

Come? "Creando valore condiviso e offrendo nuove opportunità alle persone che vivono nella nostra comunità, dando concretezza alle idee e ai sogni. Coltiviamo il desiderio di rendere più felici i bambini, i giovani, gli anziani e le famiglie della nostra comunità, di prenderci cura dell’ambiente e dei luoghi che abitiamo per renderli più belli e accessibili. Per fare questo ci impegneremo a creare le migliori condizioni per il supporto e la crescita di iniziative nei settori della cultura e dell’educazione, dello sviluppo locale, dello sport, del volontariato, del benessere fisico e mentale e della salute".

Ed è proprio per creare valore e offrire opportunità che il presidente della Fondazione CRC, proprio nell'ambito della presentazione del Piano Pluriennale 2025-28, ha lanciato il bando STARS: 5 milioni di euro per 10 progetti selezionati su tutto il territorio della provincia di Cuneo, da realizzare entro fine 2027, e che presentino carattere pubblico ed un ampio impatto sul territorio.

“Il bando Stars, che mette a disposizione 5 milioni di euro, è un esempio significativo del nuovo approccio che intendiamo dare alla nostra azione: nei prossimi mesi selezioneremo, con la partecipazione dell’intera comunità provinciale, 10 progetti capaci di far crescere il territorio e proiettarlo verso il futuro”, ha commentato il presidente.

Un bando importante. Ma sono tanti i progetti che la Fondazione ha messo in campo per i prossimi anni. Progetti che saranno declinati attorno alle cinque strade scelte come guida per l'azione della Fondazione: Bellezza, Cura, Creatività, Futuro e Partecipazione.

BELLEZZA

La bellezza è un concetto astratto, che non può essere tradotto in un modello concreto e universale. Rappresenta la capacità di impressionare l’animo di ciascuno attraverso i sensi, divenendo oggetto di stupore e contemplazione. È un’esperienza soggettiva che può manifestarsi attraverso la grazia, l’armonia, l’equilibrio delle forme e altri aspetti che evocano emozioni positive. Essa rappresenta tutto ciò che può contribuire a generare empatia nelle relazioni e nella vita delle persone, valorizzando il senso del bello nella società contemporanea, con le sue molteplici interpretazioni.

"In particolare riteniamo importante poter agire per far riscoprire il paesaggio e gli splendori naturali, intensificando l’azione di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e dei saperi tradizionali della provincia. Educare alla bellezza e al senso del bello sarà una delle traiettorie che rinforzeremo nel nostro percorso. Sarà importante investire risorse per costruire e immaginare luoghi belli e funzionali in cui vivere, in campo culturale, in ambito sportivo, nelle scuole, nei luoghi di cura e negli spazi dedicati al volontariato".

Parla di BELLEZZA il Progetto mostre, che vuole offrire alla provincia l'opportunità di ammirare capolavori senza tempo dell'arte italiana. L’esempio attuale è rappresentato dalla mostra visitabile fino al 30 marzo 2025 nel Complesso monumentale di San Francesco, a Cuneo, dal titolo “Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran Teatro delle città. Capolavori dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica”. Un progetto espositivo che riunisce dodici opere provenienti dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma e che esplorano e reinventano l’immagine delle città nell’epoca dei Grand Tour e degli ambienti culturali illuminati, offrendo uno spaccato inedito sulla rappresentazione degli scenari urbani di Roma e Venezia nel Settecento. Tanti gli eventi collaterali alla mostra e le visite guidate: tutto il programma è disponibile sul sito https://fondazionecrc.it/

Ma la bellezza non è solo arte e cultura. Con il bando "Educare nel bello" si vuole promuovere la bellezza all’interno degli spazi scolastici, affinché le scuole possano divenire luoghi di eccellenza educativa, aperti al territorio e capaci di coinvolgere gli studenti in un’ottica di responsabilizzazione e presa in carico degli spazi educativi.

CURA

La cura è attenzione, dedizione e donazione verso gli altri. È la responsabilità che ciascuno di noi ha nel prendersi carico e occuparsi delle persone, dell’ambiente, della comunità in cui vive e delle generazioni future, per favorire una crescita armoniosa e rispettosa e un futuro sostenibile. Per far sì che essa si sviluppi è necessario coltivare un humus di caratteristiche che vanno dalla competenza e abilità di capire e ascoltare gli altri fino alla pazienza del tempo e alla generosità e gentilezza delle azioni.

Rientra in questo ambito "Wellgranda", l’azione di sistema promossa dalla Fondazione in collaborazione con SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale, che supporta e accompagna azioni operative e strategiche di welfare, lavorando per realizzare progetti capaci di migliorare la qualità della vita dei cittadini della provincia di Cuneo, promuovendo l’inclusione, il benessere sociale e culturale delle persone. A maggio partirà la terza edizione  dell'Academy Territoriale che quest’anno si svilupperà nell’area dell’albese per focalizzare maggiormente il proprio intervento sul territorio delle Langhe, con l’intento di intercettare nuove possibilità di sviluppo locale a tema welfare.

Fa parte di questa strada anche il progetto “Sicuri per Scelta. Muoversi. Con intelligenza”, un’iniziativa dedicata all’educazione alla sicurezza stradale che ha come obiettivo quello di sensibilizzare tutti gli utenti della strada al rispetto delle norme e promuovere una corretta percezione del rischio. Con uno stanziamento di 300 mila euro, il progetto è sostenuto da una rete di enti attivi sul territorio: Fondazione CRC, Provincia di Cuneo, Fondazione CR Fossano, Fondazione CR Saluzzo e Fondazione CR Savigliano con la collaborazione scientifica di S.I.P.Si.Vi (Società Italiana di Psicologia della Sicurezza Viaria) e il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale.

Il progetto triennale fa tappa nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia, portando il messaggio della sicurezza stradale direttamente agli studenti, proponendo un approccio che punta su momenti di riflessione e di gioco da fare in classe e in famiglia: nel mese di febbraio è previsto l’inizio delle attività della seconda annualità.

CREATIVITA'

La creatività è la capacità di vedere e interpretare il mondo da diverse angolazioni. Si sostanzia con un approccio differente alla soluzione dei problemi. Nasce da un pensiero divergente che permette di esplorare molteplici possibilità e di trovare spesso risposte inaspettate, nuove e originali.

In questo ambito si collocano le attività del Rondò dei Talenti, il polo educativo e formativo nato a Cuneo nel 2022 e interamente dedicato al tema del talento. Un progetto su cui la Fondazione sta investendo molte risorse e che trova una risposta particolarmente positiva da parte della comunità: nel corso del 2024 si sono registrate 60 mila presenze al Rondò e sono stati promossi 200 laboratori dedicati alle scuole e oltre 100 laboratori per le famiglie.

Nelle scorse settimane è stato lanciato il bando "Estate al Rondò", con cui la Fondazione intende promuovere l’estate come periodo delle opportunità, esperienze e occasioni di scoperta organizzando laboratori e incontri negli spazi interni del Rondò e nella piazza esterna dedicati a bambini e ragazzi, famiglie e gruppi di centri estivi. 

Non solo, a luglio si svolgerà la seconda edizione del Festival dell’educazione "A tutto tondo", che torna dopo il grande successo del 2024: un evento estivo, aperto a tutti, dedicato all’apprendimento, alla crescita e all'inclusione, con Summer School e attività per tutta la comunità. Le giornate saranno inoltre animate da talk con ospiti illustri, laboratori e giochi, spettacoli.

FUTURO

Sinonimo di cambiamento, viene costruito solo se abbiamo la possibilità di creare e strutturare le condizioni essenziali perché ciò accada. Il primo passo sarà sostenere tutte le azioni generatrici di visioni positive del cambiamento: dalla cultura all’educazione, dalle relazioni sociali allo sviluppo economico. Sarà necessario stimolare le giovani generazioni con un’educazione allo spirito critico alla consapevolezza di sé, perché solo conoscendo chi siamo è possibile immaginare e costruire chi vogliamo diventare.

Importante anche la pianificazione di azioni di sistema coordinate tra tutti gli attori del territorio rispetto ai grandi trend che riguardano il futuro, come la denatalità, le migrazioni, la qualità dell’invecchiamento attivo, il cambiamento climatico, la mobilità sostenibile, l’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale. L’impegno è quello di creare direzioni di cambiamento in cui tutti potranno sentirsi coinvolti attivamente in un dialogo produttivo e generatore di nuovi futuri possibili.

Nasce da questa visione la Pianificazione Strategica 2023, l’iniziativa promossa all’interno della Cabina di Regia da Fondazione CRC insieme a Provincia, Camera di Commercio insieme agli enti che si occupano di a ricerca, innovazione e servizi in provincia di Cuneo. Tra gli obiettivi, un progetto di marketing territoriale per rafforzare identità e attrattività della provincia.

Con questo progetto si conferma l’obiettivo generale: "Rafforzare l’ecosistema territoriale integrando interventi finalizzati a supportare la produttività delle filiere, individuare nuove opportunità di crescita, favorire il mantenimento/attrazione dei giovani talenti, proteggere la coesione sul piano sociale e ambientale»; a questo si aggiunge «l’esigenza di supportare le azioni di accompagnamento, coordinamento e capacity building su gestione amministrativa e progettuale, a partire dalle esperienze esistenti sul territorio".

PARTECIPAZIONE

Essere comunità vuol dire essere riconosciuti da qualcuno. "Come Fondazione vogliamo incentivare le persone a riconoscersi, rafforzando le comunità in modo che sappiano rispondere ai problemi che il singolo individuo affronta nella quotidianità. Per riconoscersi è necessario conoscersi attraverso esperienze collettive generando ricordi ed emozioni e condividendo pezzi di vita. È necessario raccontare tutte le storie con fiducia, quella che spinge a cambiare davvero le esperienze umane".

In questo ambito viene riproposto il bando "Estate Insieme", con il quale si intende valorizzare il periodo estivo, supportando la conciliazione tra vita privata e lavoro delle famiglie e sfruttando questa stagione come opportunità per migliorare il benessere dei ragazzi. 

Dedicato agli enti della provincia di Cuneo (Enti del terzo settore, Istituti scolastici, Società sportive dilettantistiche, Diocesi e parrocchie, Enti pubblici locali) attivi nella creazione e nella gestione di centri estivi rivolti a bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 18 anni, mira a potenziare l’acquisizione di competenze trasversali attraverso attività sportive, ludiche ed educative. Le esperienze estive, infatti, rappresentano per i ragazzi una risorsa per sviluppare autonomia, creatività e nuove conoscenze, al di fuori dei consueti ambienti scolastici e contribuiscono a creare un tessuto “educante” che arricchisce il patrimonio comune di esperienze e proposte per la crescita dei giovani.

Un contributo triennale, tre milioni di euro complessivi, con un focus sulla sicurezza degli spazi e la competenza del personale coinvolto. A tal proposito, la Fondazione CRC attiverà entro la prima metà del 2025 un corso rivolto a responsabili e operatori dei centri estivi con lo scopo di fornire loro gli strumenti necessari a prendere coscienza del proprio ruolo di responsabilità e garantire così una maggiore consapevolezza nello svolgimento del ruolo rispetto alle attività realizzate.

Tornerà anche nel 2025 l'amato appuntamento con i "Dialoghi sul talento”. Dopo Pep Guardiola nel 2023 e Steffi Graf e Andre Agassi nel 2024, ancora top secret l'ospite di questo terzo appuntamento che ha l’obiettivo di far crescere la consapevolezza dei talenti che ognuno di noi ha, in particolare tra i giovani della provincia, a cui l'iniziativa si rivolge.

Così il presidente Gola, a commento dei tanti progetti in cantiere: “Il nuovo Piano Pluriennale sottolinea la volontà della Fondazione CRC di imprimere un significativo cambio di passo alla propria azione: in un momento storico in cui la nostra comunità provinciale si trova a fronteggiare trend globali che incidono profondamente sul presente e sul futuro prossimo di tutti noi, la Fondazione CRC intende essere attore strategico per lo sviluppo del territorio provinciale, capace di convogliare energie e risorse in un cammino comune in grado di includere cittadini, imprese, istituzioni terzo settore. Le ingenti risorse che metteremo a disposizione, declinate attorno ai 5 indirizzi strategici che abbiamo individuato, sono il mezzo attraverso cui vogliamo far crescere il capitale sociale della comunità”.

Nelle prossime settimane, la Fondazione CRC presenterà il Programma Operativo 2025 e il Dossier socioeconomico 2024 con quattro incontri sul territorio, aperti a tutti gli interessati, a Mondovì, Alba, Bra e Cuneo: date e informazioni di dettaglio, insieme al form per iscriversi agli appuntamenti, sono disponibili su www.fondazionecrc.it      

Barbara Simonelli

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