La Casa di Riposo Ipab 'Domenico Bertone’ di Bagnolo Piemonte ha ottenuto, nei giorni scorsi, il Certificato di prevenzione incendi, un risultato che permetterà di proseguire le attività in piena sicurezza e nel rispetto della normativa vigente.
Un passo significativo per la sicurezza e la continuità dei servizi offerti dalla struttura.
Il Commissario Francesco Giovanni Seri, alla guida dell'Ipab dal dicembre 2022, ha espresso grande soddisfazione per il traguardo raggiunto: “Tale adempimento alla normativa era iniziato nel 2013 senza mai arrivare a termine, seppur fossero state spese ingenti somme e aperte linee di credito che ancora oggi pesano sul bilancio finanziario".
L'iter è stato riaperto nell'aprile 2023, richiedendo ulteriori adeguamenti agli impianti, alle porte e agli arredi, ma con una gestione attenta delle risorse, evitando nuovi indebitamenti e ottimizzando i flussi di cassa correnti.
Ora l'attenzione è rivolta alla definizione di un bando di concessione, un passaggio strettamente legato al contenzioso in corso con la cooperativa Kcs. "Il futuro dell'Ente non dipenderà solo dalla capacità di gestione delle risorse economiche derivanti dalla normale attività, ma anche nel trovare condizioni contrattuali tali da invogliare gli operatori del settore a partecipare al bando", ha sottolineato Seri.
Dal Comune, attraverso le parole dell'assessore Roberta Castagno, arriva il plauso per il risultato ottenuto: “L'amministrazione comunale è molto contenta che l'Ipab ‘Bessone’ abbia ottenuto finalmente il Certificato di prevenzione incendi, dopo un iter così lungo e complicato possiamo dire che la struttura ha tutti i requisiti per proseguire in sicurezza la sua attività".
Un ulteriore successo è rappresentato dal rilascio del Certificato di prevenzione incendi anche al poliambulatorio Asl, situato al piano terra dell'edificio prospiciente la Casa di Riposo e recentemente acquistato dal Comune.
L'assessore Castagno ha infine espresso l'apprezzamento dell'amministrazione comunale per l'impegno del Commissario Seri: “Facciamo i nostri più sinceri complimenti al commissario Seri per il lavoro svolto con attenzione e perseveranza, che, nonostante i momenti di sconforto dovuti alle molte difficoltà incontrate, ha portato a termine l'iter (iniziato da altri nel 2013) in poco più di un anno”.