Economia - 07 febbraio 2025, 07:00

Legno certificato: che cos’è e perché sceglierlo

Scopriamo di che cosa si tratta e perché è importante.

Legno certificato: che cos’è e perché sceglierlo

A chiunque sarà capitato almeno una volta nella vita di avere tra le mani un prodotto contenente legno con particolari marchi e certificazioni. Scopriamo di che cosa si tratta e perché è importante.

Che cos'è il legno certificato

Il legno certificato è una materia prima che proviene da foreste controllate e gestite secondo severi standard ambientali, sociali, economici. Lo stesso vale per la catena di approvvigionamento che deve essere gestita secondo i medesimi parametri.

Non si tratta però solo di legno poiché i marchi che ne attestano la provenienza controllata riguardano anche tutti i derivati come carta e cartone che vengono certificati allo stesso modo.

I principali marchi che certificano il legno

FSC e PEFC sono le certificazioni più note per legno e carta. La prima sigla sta per Forest Stewardship Council e si tratta di un'organizzazione internazionale che si occupa dell'importanza di avere più foreste gestite responsabilmente nel mondo. Il marchio FSC viene rilasciato solo dopo scrupolosi controlli che vanno a garantiscono una maggiore qualità per il consumatore. Le ottime casette in legno si possono trovare a questo link e sono un esempio di un prodotto in legno certificato qualitativamente superiore. I prefabbricati in legno di abete nordico FSC che si trovano su Casacasette sono disponibili in varie dimensioni e configurazioni assicurando praticità, sostenibilità ambientale e un’estetica piacevole.

Invece, PEFC sta per Program For Endorsement Of Forest Certification Schemes, un’altra no-profit internazionale che si batte per proteggere il patrimonio boschivo. Infatti, nasce per salvaguardare le foreste e per promuovere il legno locale gestito correttamente.

Perché preferire prodotti in legno certificato

  • Riduzione del disboscamento. Ovviamente, i marchi che certificano il legno aiutano a ridurre il disboscamento e l'abbattimento incondizionato degli alberi.
  • Conservazione degli habitat naturali. Il disboscamento fa perdere habitat naturali per piante e animali che possono andare incontro al rischio di estinzione.
  • Aumento della biodiversità. Proteggendo le foreste e gli habitat, le forme di vita animali e vegetali hanno l'occasione di proliferare.
  • Migliore qualità dell’aria. Se le foreste restano intatte, la produzione di ossigeno da parte degli alberi grazie alla fotosintesi è maggiore, migliorando la qualità dell’aria a livello globale.
  • Riduzione di frane. Le foreste e gli alberi giocano un ruolo cruciale nel tenere saldo il terreno, evitando frane e smottamenti in caso di maltempo ed eventi meteo eccezionali che, purtroppo, sono sempre più frequenti. Assorbono le forti piogge in eccesso ed evitano che arrivino a valle dove provocherebbero danni ingenti.
  • Sviluppo dell’economia locale. Le foreste gestite responsabilmente aiutano le economie locali a svilupparsi. Si evitano lo sfruttamento e le disparità tra le varie zone del mondo, garantendo uno sviluppo equo dell’economia.
  • Maggiore qualità del prodotto. La certificazione del legno è sinonimo di maggiore qualità. Rispetto ad altri, un prodotto realizzato con legno certificato che arriva sul mercato è destinato a durare di più nel tempo senza diventare un rifiuto dopo pochi anni. Infatti, ha un ciclo di vita maggiore, aumentando ancora di più la sua sostenibilità ambientale.

Richy Garino

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