Attualità - 06 febbraio 2025, 07:05

Il fotografo castiglionese Leonardo Fazio e l'arte di riscoprire i luoghi abbandonati: "Perfino Caparezza ci ha voluti nel suo video"

Il referente piemontese dell'associazione nazionale Ascosi Lasciti, nata per riportare alla luce edifici storici lasciati al degrado, racconta l'Urban Exploration tra memoria, fotografia e cultura

Il fotografo Leonardo Fazio, referente piemontese dell'associazione Ascosi Lasciti che si occupa di Urbex

Il fotografo Leonardo Fazio, referente piemontese dell'associazione Ascosi Lasciti che si occupa di Urbex

Urban Exploration, meglio conosciuto come Urbex, è l'arte di esplorare luoghi abbandonati e dimenticati dal tempo. Una pratica che unisce curiosità, documentazione storica e un pizzico di avventura. Tra i protagonisti di questo movimento c'è Leonardo Fazio, fotografo di Castiglione Falletto, referente per il Piemonte dell'associazione nazionale Ascosi Lasciti , realtà nata per riportare alla luce edifici storici lasciati al degrado. 

"Il termine Urbex deriva da Urban Exploration, ma non si limita ai luoghi abbandonati. C'è chi esplora cunicoli sotterranei, chi si avventura nelle metropolitane dismesse, chi si spinge in scenari estremi. Noi ci concentriamo esclusivamente su architetture e luoghi abbandonati", spiega Fazio.

L'associazione Ascosi Lasciti nasce da un'idea di Alessandro Tesei, giornalista e reporter, e di Davide Calloni, fotografo ligure. Cresciuta nel tempo, oggi conta referenti in tutta Italia e opera come associazione culturale. "Abbiamo organizzato eventi, mostre fotografiche e visite guidate. Grazie ai nostri reportage, alcuni luoghi sono stati rivalutati e salvati dall'oblio".

Il Piemonte si distingue per l'elevato numero di edifici abbandonati. "Ci sono tantissime persone che praticano Urbex, ma non sempre con buone intenzioni. Purtroppo, esistono gruppi che lo fanno solo per visibilità o peggio per danneggiare", racconta Fazio. Tra i luoghi più noti spiccano Villa Carpeneto, a La Loggia, acquistata dal Comune con l'intento di trasformarla in un polo culturale, e una storica villa sulle colline torinesi, un tempo appartenuta al Duca di Agliè e restaurata dall'architetto Mario Zenoglio, maestro del Liberty torinese. Nel Cuneese, uno dei luoghi più significativi è l'ex manicomio di Racconigi, importante testimonianza storica.

Ma come si trovano questi posti? "Il 90% delle ricerche avviene su Google Maps. Studiamo le immagini, identifichiamo edifici in apparente stato di abbandono e poi li esploriamo sul campo. A volte scopriamo che sono già in ristrutturazione, altre troviamo tesori nascosti".

L'Urbex, per sua natura, si muove al confine tra legale e illegale. "Noi entriamo solo se troviamo un accesso aperto. Mai forzare nulla. Sono edifici abbandonati, ma con un proprietario, quindi il rispetto è fondamentale". Oltre alla pura esplorazione, l'associazione ha guadagnato visibilità grazie a pubblicazioni editoriali e collaborazioni artistiche. "Abbiamo scritto libri dedicati alle diverse regioni italiane e realizzato reportage su manicomi, chiese e discoteche abbandonate. Grazie a questi lavori, siamo stati contattati da produttori cinematografici e artisti".

Nel tempo, Ascosi Lasciti ha collaborato con grandi nomi della musica italiana. "Abbiamo lavorato con Caparezza per un videoclip, fornito immagini a Max Pezzali per la sua canzone Discoteca Abbandonata e, più recentemente, collaborato con Fedez per girare in una chiesa abbandonata. Lo stesso luogo è stato poi usato come set per due cortometraggi".

L'esplorazione non si ferma ai confini nazionali. "Sono appassionato di architettura brutalista sovietica e ho documentato edifici in Bulgaria, Georgia e Bielorussia. In queste terre, l'abbandono si mescola alla storia politica e culturale in modo affascinante".

Fotografo freelance, Fazio porta avanti la sua passione tra lavoro e ricerca. "Non è ancora la mia occupazione principale, ma sta diventando sempre più parte della mia vita".

Daniele Vaira

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