La minoranza di Cavallermaggiore di dissocia dall’iter che l’amministrazione ha intrapreso per l’aggiornamento della toponomastica (leggi qui).
Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dai consiglieri
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Gentili Cittadini,
come gruppo di minoranza desideriamo esprimere il nostro grande rammarico e totale dissenso riguardo alle modalità con cui il Sindaco e l’amministrazione comunale di Cavallermaggiore ha gestito la questione della nuova toponomastica. Riteniamo che il percorso adottato dal Sindaco sia stato caratterizzato da una grave approssimazione, una assenza totale di trasparenza e da scelte che non hanno realmente tenuto conto delle reali esigenze della popolazione interessata alle modifiche e dal mancato confronto con la cittadinanza calendarizzando addirittura gli incontri a cose ormai fatte.
Inizialmente, ai Cittadini è stato fatto credere che vi fosse spazio per una discussione aperta, con la convocazione di riunioni il 18 novembre e il 12 dicembre per "illustrare la proposta di titolazione" In Consiglio Comunale il Sindaco ha parlato addirittura di “sperimentazione”……. Tuttavia, a seguito dell’accesso agli atti, scopriamo poi che una delibera datata 14 novembre aveva già stabilito il procedimento tanto che addirittura prima della stessa delibera è stata fatta la determina n.ro 40 in data 11 ottobre 2024 per “Affidamento diretto alla ditta Halley Informatica srl con sede in Via Circonvallazione n. 131 - 62024 Matelica (MC) per il servizio di inserimento nuove denominazioni aree di circolazione e nuovi numeri civici e un servizio di supporto nell’aggiornamento dell’indirizzo di residenza a seguito della rinumerazione dello stradario comunale per l’importo di €. 2.013,00”. In data 26 novembre, alcuni giorni dopo l’incontro con i Cittadini di Località Rivaira, durante il quale erano già emerse molte perplessità, è stata approvata la determina per “affidamento diretto dei lavori di fornitura della segnaletica verticale e targhe numerazione civica alla ditta SEP di Racconigi per l’importo di €. 49.997,55. Trattativa diretta su MEPA”. Da tenere presente la determina è di sola fornitura….E la posa?
Grazie all’intervento di un ex amministratore, alla nostra interrogazione ed alla lettera di alcuni cittadini della località Rivaira il 31 dicembre, il procedimento viene sospeso, il 2 gennaio ne viene data comunicazione ai residenti di alcune località e cascine sparse per valutare come procedere per un riesame, salvo poi, il 7 gennaio, dichiarare che si procederà come stabilito.
Vorremmo far notare che, tra il 31 dicembre e il 7 gennaio, i giorni lavorativi effettivi sono stati solo due. Dubitiamo fortemente che in un tempo così ristretto sia stata condotta una reale e approfondita valutazione della situazione. Purtroppo la sensazione che ne ricaviamo è che si sia trattato dell’ennesimo tentativo del Sindaco (palesemente in malafede considerato gli atti sopra riportati) di mostrarsi "democratico e trasparente" agli occhi della cittadinanza, senza però dare seguito a un vero processo di confronto e revisione delle decisioni prese.
Inoltre, riteniamo doveroso portare all’attenzione dei Cittadini un altro aspetto: sul territorio di Cavallermaggiore ha sede una importante e primaria azienda del settore, che avrebbe potuto occuparsi dei lavori relativi ai nuovi toponimi, comprese la realizzazione delle targhe e dei numeri civici. Eppure, a questa azienda locale, come emerge dagli atti, non è stato nemmeno chiesto un preventivo.
Sappiamo bene che per lavori sotto soglia non sussiste l’obbligo di procedura tramite gara né quello di acquisire più preventivi. Tuttavia, crediamo che, per risparmiare il più possibile (viste le ristrettezze economiche in cui versano i Comuni), per correttezza e per un elementare principio di trasparenza, l’amministrazione avrebbe dovuto richiedere più preventivi, formulando uno scrupoloso disciplinare che tenesse conto della salvaguardia delle località storiche e delle esigenze dei titolari delle aziende agricole e artigianali.
Come abbiamo dichiarato nel corso del Consiglio Comunale, stante anche le numerose lamentele dei Cittadini eravamo orientati alla raccolta delle firme e ad un eventuale ricorso al TAR. Quando abbiamo appreso la decisione da parte del Sindaco di riconsiderare e rivalutare tutta la questione ci abbiamo anche creduto ed abbiamo desistito….Ora i termini per l’eventuale ricorso sono scaduti….In queste cose il Sindaco è molto esperto…….e si è preso gioco di tutti…….
Come gruppo di minoranza, continuiamo a credere in un’amministrazione che ha a cuore le esigenze della popolazione che amministra DEVE operare con maggiore chiarezza e rispetto nei confronti dei Cittadini e delle aziende locali e non può permettersi di prendere per i fondelli i sui Cittadini e le Imprese del territorio….
I consiglieri
Chiara Vogherna
Paolo Barabesi
Dario Nero
Carla Druetta