Attualità - 03 febbraio 2025, 13:17

Free flow, Confartigianato Cuneo: “Urgente migliorare il sistema di telepedaggio, ma intanto si sospenda il pagamento nei due tratti monitorati dell'Asti-Cuneo”

Daniele Casetta, presidente zona di Alba: "Ci sono alcune fasce della popolazione, comprese tante piccole imprese, che avendo più mezzi e non essendo titolari di Telepass multipli, trovano gravi criticità nell’utilizzo di questo strumento"

La colonnina per il pagamento presente presso il cimitero di Alba

La colonnina per il pagamento presente presso il cimitero di Alba

Il nuovo sistema di telepedaggio "Free-Flow", entrato in funzione sulla Cuneo-Asti nel settembre scorso, continua a far discutere. Il metodo di esazione che permette di pagare il pedaggio senza soste né rallentamenti alle barriere, anche per chi non è provvisto di Telepass, ha fatto registrare in questi primi quattro mesi una notevole serie di problemi tecnici. Numerosi automobilisti nei tratti Asti-Castagnito e Alba-Roddi hanno evidenziato errori di registrazione, scarsa chiarezza sulle modalità di pagamento e mancate risposte da parte del servizio clienti. 

Una situazione difficile che ha chiamato in causa anche i referenti della Regione Piemonte, i quali si sono dichiarati disponibili ad affrontare la problematica con la società appaltatrice.

Intanto da più voci del territorio arriva la richiesta di sospensione del pedaggio e l’impegno a migliorare il sistema per rendere più agevole e immediato il suo utilizzo.

Alcuni utenti, privi di Telepass, hanno tentato di pagare tramite il sito dedicato, incontrando diverse difficoltà tecniche. Non si riesce a completare la procedura, e se si contatta il call center non si ottengono risposte esaustive. Inoltre, l’aumento esponenziale della mobilità, anche di mezzi pesanti, sulle strade provinciali e nei centri abitati ha messo in allarme i sindaci che pensavano di risolvere i problemi del troppo traffico proprio grazie all’apertura dell’Asti-Cuneo.

«Pur ritenendo necessaria una modernizzazione delle infrastrutture stradali – commenta Daniele Casetta, presidente zona di Alba di Confartigianato Cuneopensiamo sia doveroso che la società che gestisce il sistema si impegni al più presto nel migliorare le funzioni di questa piattaforma. Ci sono alcune fasce della popolazione, comprese tante piccole imprese, che avendo più mezzi e non essendo titolari di Telepass multipli, trovano gravi criticità nell’utilizzo di questo strumento. E che dire dei tanti turisti, i quali non sempre informati sul nuovo sistema, potrebbero avere la sorpresa di ricevere al loro ritorno la notifica di pagamento. In attesa delle doverose modifiche, riteniamo quindi opportuno che per il momento venga sospeso il pedaggio e lo si riattivi poi con modalità più accessibili. Le croniche criticità infrastrutturali per cittadini ed imprese cuneesi sono argomento risaputo, non crediamo sia necessario “accanirsi” ulteriormente con sistemi di pedaggio che pur essendo all’avanguardia, invece di migliorare il transito, rischiano di generare per gli utenti complicazioni burocratiche e costi aggiuntivi».

C. S.

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