Cronaca - 30 gennaio 2025, 15:09

Tragedia a Vicoforte, autista di Dogliani muore folgorato in un'azienda agricola

Vittima dell’incidente un 56enne residente nel centro langarolo. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo messi in atto dai sanitari del 118, intervenuti sul posto insieme ai Vigili del Fuoco, Carabinieri e allo Spresal dell’Asl Cn1

Kiro Novoselski, il 56enne di nazionalità macedone vittima dell'incidente sul lavoro verificatosi oggi a Mondovì. L'uomo da alcuni anni viveva a Dogliani, dove era stato anche manovale agricolo

Kiro Novoselski, il 56enne di nazionalità macedone vittima dell'incidente sul lavoro verificatosi oggi a Mondovì. L'uomo da alcuni anni viveva a Dogliani, dove era stato anche manovale agricolo

Incidente sul lavoro dall’esito mortale quello verificatosi poco prima delle 14 di oggi, giovedì 30 gennaio, nel cortile di un’azienda agricola di via dei Canaveri, a Vicoforte, nel Monregalese.

Qui, per cause oggetto di accertamento da parte delle autorità, ha perso la vita un uomo, Kiro Novoselski, autista 56enne di origine macedone, residente a Dogliani, dipendente della ditta Barbera, folgorato da una linea dell’alta tensione.

Tra le prime ipotesi riguardanti la dinamica del sinistro mortale, avvenuto a poca distanza da un fabbricato ad uso allevamento, quella che la sfortunata vittima del sinistro, alla guida di un mezzo pesante impegnato nello scarico di materiali, possa aver toccato i cavi di una linea dell’alta tensione tramite il cassone del veicolo che stava manovrando e che sia rimasto folgorato nel tentativo di scendere dal mezzo.    

Immediato l’allarme da parte dei titolari dell’azienda. Sul posto è intervenuto il personale del Servizio Regionale di Emergenza 118 insieme ai Vigili del Fuoco, provenienti dal Distaccamento di Mondovì e subito attivatisi per consentire ai sanitari di attivare rapidamente il protocollo per la rianimazione. Dopo vari tentativi di salvare la vita all’uomo, a questi ultimi non è però rimasto che constatarne il decesso.

Sul posto sono giunti i Carabinieri della locale Compagnia, insieme ai funzionari dello Spresal, il servizio di prevenzione infortuni dell’Asl Cn1 e ai tecnici dell’Enel.

La salma dell’uomo è stata quindi composta presso la camera mortuaria del cimitero di Mondovì, nell’attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria.

Sconcerto per l'accaduto è stato espresso dal sindaco di Vicoforte, Gian Pietro Gasco: “Non conoscevo la persona, ma spiace sempre tanto quando si verificano eventi di questo tipo. Non ci sono parole davanti a simili tragedie”.

Sentimenti ai quali si unisce il primo cittadino di Dogliani, Claudio Raviola: "Una bravissima persona e un grande lavoratore, ben inserito nel contesto della nostra comunità, della quale faceva parte ormai da diversi anni. A nome dell’Amministrazione comunale esprimo la vicinanza dei doglianesi ai suoi figli e ai familiari, stringendoci con affetto al loro dolore".

Redazione

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