Per il secondo anno consecutivo l’ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno si aggiudica il "Bollino Azzurro", l’attestazione di eccellenza ideata dalla Fondazione Onda Ets per premiare gli ospedali che si sono distinti nella cura della salute uro-andrologica dei propri pazienti.
Il riconoscimento identifica gli ospedali virtuosi nell’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in ottica multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata e alle complicanze funzionali postchirurgiche.
L'ospedale Ferrero di Verduno è risultato tra i 14 centri piemontesi e i 156 ospedali italiani che hanno ricevuto il riconoscimento, a seguito della valutazione da parte dell'advisory board creato da Fondazione Onda e composto da professionisti esperti di salute uro-andrologica e oncologica.
Per decretare i vincitori sono stati presi in considerazione la presenza nell’ospedale di servizi di promozione della prevenzione della salute sessuale e riproduttiva maschile, di percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche, di servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata e alle complicanze funzionali post-chirurgiche e ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e assistenza dei pazienti. Gli obiettivi comuni che gli ospedali assegnatari perseguono sono: migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dai centri, potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle persone con tumore della prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente.
“E’ un onore per la nostra azienda sanitaria ricevere questo importante riconoscimento” commenta il dottor Luca Burroni, direttore sanitario ASL CN2. “Esso è per noi la conferma di un percorso fatto di impegno e di costante orientamento all’utente. Un’attestazione di fiducia che ci è di stimolo per fare sempre meglio, nell’interesse finale di chi si rivolge quotidianamente alle nostre strutture per ricercare le migliori cure anche in campo uro-andrologico”.
“Il Bollino Azzurro ottenuto dalla Fondazione Onda premia una collaborazione multidisciplinare incentrata sul paziente, fondamentale per affrontare tutte le fasi della malattia nei tumori urologici, con particolare attenzione al tumore della prostata” prosegue la dottoressa Cinzia Ortega, diretttrice della S.C. di Oncologia dell’ASL CN2. “La sinergia tra le diverse specialità che curano i tumori urologici risulta essenziale ed è il cardine dell'assistenza del paziente oncologico, poiché garantisce al paziente un approccio completo e integrato”.
“Il riconoscimento della Fondazione Onda giunge a conferma degli importanti risultati raggiunti dal nostro centro. L’ospedale di Verduno vede infatti aumentare ogni anno il numero di pazienti che si rivolgono ad esso per la cura dei tumori urologici. Oltre alla chirurgia oncologica, che eseguiamo con tecnica robotica mini invasiva, da sempre ci occupiamo di chirurgia protesica per l’incontinenza urinaria e la disfunzione erettile. Questi effetti collaterali, conseguenti ad alcuni interventi, incidono in modo importante sulla qualità di vita dei pazienti. È fondamentale a nostro avviso poter offrire ai pazienti soluzioni concrete anche per queste problematiche, che non devono essere considerate di secondaria importanza”, conclude il dottor Francesco Varvello, direttore della S.C. di Urologia dell’ASL CN2.