Agricoltura - 28 gennaio 2025, 12:03

Un anno dopo torna la protesta dei trattori: al via una tre giorni di iniziative  [FOTO E VIDEO]

Una cinquantina i partecipanti arrivati questa mattina al ritrovo che l'associazione Agricoltori Autonomi Italiani ha organizzato a Peveragno. Domani è atteso Cirio. Giovedì la sfilata in centro a Cuneo

Il gruppo di agricoltori arrivati questa mattina al ritrovo di Peveragno. Altre iniziative sono previste sino a giovedì

Il gruppo di agricoltori arrivati questa mattina al ritrovo di Peveragno. Altre iniziative sono previste sino a giovedì

Per ora sono una cinquantina, provenienti da diverse zone del Cuneese, Monregalese e Saluzzese, gli imprenditori agricoli che, a bordo dei loro trattori, sono arrivati nel piazzale Jocasta a Peveragno per l’avvio della tre giorni di mobilitazione indetta dall’associazione Agricoltori Autonomi Italiani.

L’organizzazione è quella nata dalla protesta dei trattori che numerose iniziative di mobilitazione aveva portato proprio un anno fa in diverse piazze della Granda, a partire da Cuneo (il 31 gennaio dello scorso anno il corteo tenuto nel capoluogo con la partecipazione di 300 mezzi, una quarantina dei quali sfilò per i corsi della città) e seguendo con presidi tenuti a Fossano, Saluzzo, Mondovì e – per iniziativa di altri gruppi – Alba e Santo Stefano Belbo, mentre una delegazione aveva raggiunto persino il Sanremo in occasione del Festival.

TRE GIORNI DI INIZIATIVE

Confluiti nell’organizzazione nazionale, il gruppo di agricoltori ha ora deciso di partecipare alla tre giorni di iniziative organizzata a partire da oggi, martedì 28 gennaio, nelle province di Cuneo e Alessandria“Come lo scorso anno la protesta è generata dal malcontento generale del settore. Vorremo quindi chiedere un vostro intervento durante i presidi per informare l'opinione pubblica della situazione di crisi del settore”, si leggeva nella nota con la quale nei giorni scorsi l’associazione informava sul programma di una manifestazione che per oggi, martedì, prevedeva il ritrovo dei partecipanti nel piazzale antistante il risto-pub Jocasta in via degli Artigiani a Peveragno a partire dalle ore 9 (l’arrivo di altri equipaggi è atteso per tutta la giornata) e dalle 11.30 un dibattito con istituzioni e politici del territorio.

GLI OBIETTIVI

"Siamo agricoltori e allevatori piemontesi che hanno deciso di rappresentare sé stessi e le proprie aziende in prima persona, perché non ci sentiamo più tutelati – si legge nei manifesti esposti sul piazzale della protesta -. Le finalità dell’associazione sono portare la voce degli agricoltori ai tavoli locali, regionali e nazionali (…)", quindi rivendicare "una giusta remunerazione per gli agricoltori e il giusto prezzo per i loro prodotti, che non deve mai essere inferiore al relativo costo di produzione".

E ancora: "Tutelare i prodotti nazionali, valorizzandoli e promuovendoli, coinvolgendo il consumatore finale"; "salvaguardare le aziende a conduzione familiare, che sono la vera forza dell’agricoltura italiana (…)".

Ad accogliere l’invito, sinora, sono stati, l’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Bongioanni,  il collega del Comune di Cuneo Andrea Girard, il sindaco di Peveragno Paolo Renaudi, quello di Saluzzo Franco Demaria e quello di Lagnasco Roberto Dalmazzo.

GLI INTERVENTI [VIDEO]

DOMANI ATTESO IL GOVERNATORE

Per domani al presidio è atteso il governatore Alberto Cirio, spiegavano stamane i partecipanti. Il calendario della tre giorni per mercoledì 29 gennaio prevede, dalle ore 10, una conferenza su peste suina, lingua blu e afta epizootica, con la partecipazione di veterinari, sanitarie e della Coalvi, e, alle 16, una rappresentazione notturna che vedrà i trattori partecipanti disporsi in modo da disegnare il logo dell’associazione.

Nella mattinata di giovedì la chiusura col corteo di trattori che attraverserà il capoluogo Cuneo arrivando sino in piazza Galimberti: una ventina i mezzi autorizzati a partecipare dalla Questura. 

Barbara Simonelli - Ezio Massucco

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