Eventi - 27 gennaio 2025, 16:35

Fossano: al Vitriol arriva Gianni Farinetti

Lunedì 3 febbraio per la rassegna Granda in Rivolta in dialogo con Davide Sandalo

Gianni Farinetti

Gianni Farinetti

Si torna a parlare di prosa al Vitriol di Fossano. Nell’ambito della rassegna Granda in Rivolta, lunedì 3 febbraio l’ospite sarà il romanziere Gianni Farinetti, per l’occasione in dialogo con Davide Sandalo. Come sempre l’appuntamento è alle 21.15 nel locale di via Ancina, ma organizzatori e autori saranno già presenti al Vitriol a partire dalle 19,30 per dialogare con chi vorrà qualche anticipazione sulla serata. Si consiglia di prenotare contattando il numero 389.2595316.

Copywriter, sceneggiatore e regista (ha realizzato alcuni documentari e cortometraggi), Gianni Farinetti ha esordito in narrativa nel 1996 con il romanzo Un delitto fatto in casa (Marsilio), con cui ha vinto il Premio Grinzane Cavour, Il Premiere Roman di Chambery e il Premio Città di Penne. Nel 1998 ha vinto il Premio Selezione Bancarella con L'isola che brucia (Marsilio, 1997). Tra gli altri romanzi pubblicati troviamo Lampi nella nebbia (Marsilio, 2000), Regina di cuori (Marsilio, 2011), La verità del serpente (Marsilio, 2011), Prima di morire (Marsilio, 2014), Rebus di mezza estate (Marsilio, 2014), Il ballo degli amanti (Marsilio, 2016) con il quale ha vinto il Premio NebbiaGialla per la Letteratura Noir e Poliziesca, e Doppio silenzio (Marsilio, 2020). I suoi romanzi sono tradotti nei maggiori paesi europei.

A distanza di quattro anni da Doppio silenzio, Marsilio, Gianni Farinetti torna al suo pubblico con un nuovo romanzo L'amore sprecato, Marsilio. Gianni Farinetti nato a Bra nel 1953, dopo molti anni tra Torino e le Langhe, vive ormai stabilmente tra Prunetto e Gorzegno, i luoghi dei suoi ultimi romanzi. L'amore sprecato, parte proprio dal protagonista di sempre, Sebastiano Guarienti e il suo buen retiro in alta Langa, la tenuta Le Vignole. Siamo in una splendida estate, Sebastiano e gli amici hanno deciso di organizzare una scuola di cinema, aperta a un gruppo di giovani che, oltre alla didattica, vivono con intensità l'estate e i suoi divertimenti, alloggiando nella tenuta del Guarienti. Dovranno allestire ognuno un piccolo film: una riduzione di Anna Karenina in versione contemporanea. Il successo dell'iniziativa attira l'attenzione della stampa locale che invia il giovane giornalista Gianluca Dalmasso a capire cosa stanno combinando alle Vignole. Si dispiega così un grande atto d'amore verso il cinema: il romanzo diventa una ode al cinema, la più appassionante e ambigua delle arti. Si tratta del cinema della grande stagione italiana, con preferenza accordata a Luchino Visconti. E in proposito la presentazione del libro conterrà una sorpresa per tutti gli appassionati di film. 

Gianni Farinetti ha scritto questo romanzo abbandonando quasi del tutto le caratteristiche del giallo. Presente come intreccio in modo sfumato, solo verso il finale, con una pronta risoluzione ad opera del Maresciallo Beppe Buonanno, per abbracciare uno stile narrativo più intenso, più ragionato, che fa perno sul cinema e la sua scrittura, primo amore dello scrittore. Ed è risaputo che il primo amore non si scorda mai.

Davide Sandalo vive a Barbaresco, è laureato in Lettere e filosofia presso l'Università di Genova. Insegna Italiano e Storia all'Istituto Einaudi di Alba. Ha scritto su Cesare Pavese per il cinquantesimo della morte nella miscellanea Descrivere la collina con Cesare nel parco, Parco di Crea Editore, 2000. Per il Ministero PI ha realizzato la mostra e la pubblicazione Dal Futurismo a Slow Food, 2013. Ha scritto di Umberto Eco ne Sulle spalle di Umberto. Testimonianze alessandrine, Edizioni dall'Orso, 2019. Per il centenario fenogliano ha scritto Beppe Fenoglio 1922-2022, il sangue di Langa. 'La «Granda» Letteratura' è il suo ultimo lavoro, Araba Fenice, 2024.

Per l’occasione il momento open mic della serata sarà affidato a Francesco Marchino. Nato a Bra il 1° settembre 1970, da sempre risiede a Pocapaglia. "La semplicità è la mia metà", questo è il suo motto. L'autore ama raccontare le persone della sua quotidianità, le emozioni che ha vissuto legate a loro e immaginare un mondo dove a ogni bambino sia lasciato il diritto di giocare e sognare. Scrive in modo semplice perché ciò che è semplice gli regala un'emozione da collezionare nelle poesie. Dice di sé: "Mi sono cercato nel momento più buio della vita, ho tolto quello che era di troppo, le corazze, le contaminazioni della società, della famiglia, ho depennato tutto, anche il cognome, ero alla ricerca dell'essenza. Mi sono ritrovato spoglio come un foglio di carta bianco e ho iniziato a scrivere".

La rassegna proseguirà poi fino a giugno con appuntamenti mensili; il 3 marzo l’ospite sarà Jasmine Alem, autrice di “Le cinquecento e una notte: l’esperienza carceraria e la scrittura come terapia”. Successivamente saranno resi noti gli appuntamenti da aprile a giugno. 

Contestualmente Granda in Rivolta è co-organizzatore del festival Poeticôni, tre giorni intensissimi di appuntamenti nel capoluogo. Domenica 2 febbraio alle 17 da Famù nel parco “La Provincia è pura poesia”, reading poetico a cura di Elisa Audino e Romano Vola, direttori artistici di Granda in Rivolta in dialogo con Francesca Saladino.

L’ingresso è libero su prenotazione.

comunicato stampa

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