L'argomento dell'impatto ambientale per quanto riguarda l'automobile è sempre di primaria importanza. Ha assunto rilevanza maggiore specialmente negli ultimi anni in cui la produzione delle vetture elettriche ha visto un numero crescente di richieste e modelli. Ma chi sceglie nelle auto tradizionali i nuovi catalizzatori non sbaglia: c’è una notevole riduzione del monossido di carbonio.
Le vetture elettriche non inquinano ma…
Grandi e piccole case automobilistiche che mettono sul mercato modelli elettrici in tutto il mondo: alcuni mercati vedono numeri di vendita che sono davvero interessanti, altri come quello italiano registrano numeri che devono ancora crescere anche per una mancanza di infrastruttura adeguata. La storia dell'auto elettrica sta scrivendo pagine importanti da diversi anni ormai anche se per la sua costruzione ci sono materiali che fanno discutere a causa del loro smaltimento: dal litio al cobalto passando per il manganese, tutti materiali che in fase di smaltimento fanno storcere il naso a chi porta avanti ancora il dubbio sulle auto elettriche. Però ne guadagna il livello azzerato di inquinamento. E chi ha una vettura tradizionale? Possono raggiungere gli stessi livelli?
Nuovi catalizzatori come soluzione ideale
Sì, perché le vetture così dette tradizionali possono avere un impatto ambientale assolutamente positivo. Di esempi ce ne sono tanti, le diverse grandi case automobilistiche propongono nuovi catalizzatori che abbattono in maniera netta gli agenti inquinanti. Una sfida, quella tra le auto elettriche e quelle tradizionali, che continua ancora oggi e chissà per quanto tempo andrà avanti. In fondo chi non sceglie i modelli elettrici sceglie di non alimentare una problematica a cui forse ancora oggi si pensa poco, quella cioè dello smaltimento delle componenti che alimentano la e-car.
Una riduzione delle emissioni quai totale per questi
Gli esperti lo sanno così come tantissimi curiosi e appassionati: sullo smaltimento delle batterie c’è un trattamento termico chimico: quando la batteria si surriscalda ci sarà una notevole perdita di litio. I numeri come sempre parlano chiaro e ci confermano come un catalizzatore moderno installato sulle vetture alimentate a batteria può ridurre le emissioni di monossido di carbonio del 95%. Davvero incredibile. Ma questi catalizzatori funzionano sempre allo stesso modo? No, bisognerà in questo senso prestare attenzione anche a determinati fattori a cui forse non si pensa. Infatti, raggiugono il massimo delle prestazioni a temperature alte, anzi molto alte, tra i 400 e gli 800 gradi C. In questo caso, infatti, ci sarà una più veloce reazione chimica fondamentale proprio per l’abbattimento delle emissioni nocive.
La scelta adatta tra chi non vuole inquinare e chi ha i modelli tradizionali di vetture
Ovviamente come in quasi tutte le componenti delle vetture anche i catalizzatori risentono dell’usura. Quest’ultima può incidere sulla loro funzionamento e la loro efficienza, nello specifico un 50% in meno dopo 80.000 e 100.000 km. Autoparti.it consiglia di sostituire contemporaneamente il collettore di scarico e il catalizzatore, oltre ai kit di montaggio necessari, nell'ambito di una manutenzione completa. Tuttavia, il nuovo catalizzatore è il giusto compromesso tra una vettura totalmente elettrica e una, diciamo così, classica. Grandi prestazioni e soprattutto una spallata notevole a tutti gli agenti inquinanti delle automobili.