Attualità - 26 gennaio 2025, 13:30

Mondovì celebra la memoria e il sacrificio degli Alpini [FOTO]

Il presidente dell’ANA Mondovì Armando Camperi: “Un dovere rendere onore ai Caduti, esempio e monito alla assurdità della guerra”

Se alla base di questo nostro ritrovarci, non ci fossero valori autentici, importanti, vivi, costanti a sostegno della memoria.
Se non fosse determinante ricordare fatti che, pur con il passare del tempo, continuano ad essere nostri punti fermi di riferimento.
Resterebbero solo le ricorrenze, le coincidenze temporali degli avvenimenti passati, scanditi dal calendario, con il rischio di cancellarne il significato, e diventerebbero solo incombenze e noiose routine”.

Così il presidente della sezione ANA Mondovì, Armando Camperi ha aperto le celebrazioni per l’82^ anniversario della battaglia di Nowo Postojalowka che si sono tenute questa mattina in piazza Monteregale.



Nostro dovere è rendere onore alla memoria di quei Caduti, esempio e monito alla assurdità della guerra, che ci impone di tramandare la memoria e il rispetto per quegli uomini che ne furono loro protagonisti e se oggi, non adempiessimo, a questo nostro dovere cadrebbe il fondamento stesso della nostra civiltà e identità. Non c’è famiglia nella nostra provincia che non abbia avuto un parente o un congiunto caduto in Russia - ha aggiunto Camperi - Grazie ancora per la Vostra presenza e partecipazione
 a questi tre giorni di celebrazioni viva l'Italia - Viva gli Alpini - onore alla Cuneense”.
 


Numerose le penne nere provenienti, con i vari gruppi, dalle sezioni di Mondovì, Cuneo, Ceva e Saluzzo, oltre alle Forze dell’ordine, rappresentanti dell’ANPI, delle associazioni d’Arma, Protezione Civile ANA, Croce Rossa e numerosi sindaci, molti dei quali Alpini e il Coro della sezione ANA Mondovì. 

Partecipato anche il concerto ospitato, ieri sera, nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria con i cori dell'ANA di Mondovì, dell'ANA di San Maurizio Canavese, il coro “La Ciastella” di Vinadio e il coro “Città di Carignano”.






Istituita ufficialmente con la legge 44/2022 e convenzionalmente fissata per il 26 gennaio di ogni anno a ricordo della tragica battaglia di Nikolajewka - ha ricordato il presidente della provincia, Luca Robaldo - la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini intende rendere omaggio ai caduti della guerra, ma soprattutto sottolineare il ruolo sociale e solidale che il corpo degli Alpini esercita da sempre in tempo di pace, a servizio e a favore della comunità”.



Al termine della cerimonia, nella chiesa del Sacro Cuore, la celebrazione della Santa Messa a ricordo dei caduti e dei dispersi della Campagna di Russia.

Arianna Pronestì

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