Curiosità - 24 gennaio 2025, 09:30

Volano i coltelli a Masterchef, ma nonostante le penalizzazioni dei colleghi Simone Grazioso passa il turno

L'impresario edile di La Morra, dal carattere forte e deciso, non è simpatico a molti nella cucina. Nella puntata di ieri sera i compagni lo hanno penalizzato a più riprese, ma i suoi piatti, sempre considerati i migliori, hanno pienamente convinto i giudici

Simone Grazioso durante la puntata di Masterchef di ieri sera (Foto Sky Uno)

Simone Grazioso durante la puntata di Masterchef di ieri sera (Foto Sky Uno)

Volano i coltelli nella cucina di Masterchef 14, il famoso cooking show di Sky Uno condotto dagli chef Bruno Barbieri, Antonino Canvacciuolo e Giorgio Locatelli

E a farne le spese nella puntata andata in onda ieri sera è stato proprio il concorrente albese Simone Grazioso.

Il 36enne imprenditore edile di La Morra non sta riscuotendo una gran simpatia tra i suoi colleghi aspiranti chef e questo gli è costato caro in una serata dove ha riscontrato i complimenti non solo dei tre giudici, ma addirittura della famiglia di Igino Massari, il più celebre pasticcere d'Italia.

Grazioso ha sbaragliato gli avversari nella prova iniziale della Gold Mistery Box, nella quale i concorrenti dovevano replicare un panettone gastronomico a più strati sotto gli occhi di Debora Massari, la figlia di Igino. 

Simone ha confezionato un panettone quasi perfetto. Lo ha chiamato "Mattone gastronomico", in onore al suo lavoro di impresario nel settore dell'edilizia. Ha pienamente convinto Debora Massari, che ha definito Grazioso una "persona sicura con un lato tenero", e il panettone di Simone "con perfette decorature, dai tagli regolari e con una farcitura goduriosa". Giudizio avvalorato anche dai tre conduttori, che hanno mandato Grazioso in balconata evitandogli la prova successiva ad eliminazione diretta che vedeva i concorrenti confezionare un dolce di fronte ad Igino Massari. 

La vittoria nella Gold Mistery Box gli ha anche "regalato" la "Golden Pin, una sorta di spilla da utilizzare in caso di bisogno per evitare l'eliminazione.

Forte di questo vantaggio il concorrente di La Morra, che durante tutta la puntata si è "beccato" verbalmente a più riprese con alcuni colleghi, si è presentato alla prova in esterna pronto a dare battaglia.  La gara si svolgeva a Pontremoli, in Lunigiana, dove le due brigate dovevano preparare un menù per 25 ristoratori locali i quali avrebbero decretato il vincitore. 

La Brigata rossa doveva cucinare un primo a base di testaroli al pesto, seguito da un secondo con pollo cotto nel Testo, uno strumento di cottura consistente in pietre di arenaria arroventate al fuoco del caminetto e poste su delle guide rigide (testaiole) per mantenere il corretto impilamento. Quella blu, invece, testaroli ai funghi e per secondo l'agnello di Zeri, sempre cotto nel Testo. Entrambi i piatti dovevano essere accompagnati da verdure e una salsa.

Essendo i concorrenti in numero dispari, un concorrente doveva essere lasciato in panchina, pronto ad entrare qualora il capitano di una delle due squadre lo avesse richiamato a dare una mano. A decidere chi dovesse restare fuori il vincitore della prova precedente, Franco. Uno che con Simone proprio non si "bolle" e che lo ha inevitabilmente lasciato in panchina.

Salvo chiamarlo a metà gara, quando si è accorto che la collega impiegata per fare il pesto non era all'altezza: Grazioso è entrato, ha aiutato la squadra ad uscire dal fango, ma sul finale Franco lo ha nuovamente "punito" ricacciandolo in panchina. Il che lo ha mandato dritto al Pressure test finale. Per la cronaca, la sua brigata ha invece passato il turno.

Nel Pressure Simone Grazioso, che sprigionava in uno sguardo infuocato tensione e voglia di rivalsa, non ha avuto alcun problema a cucinare. Ma l'emozione gli ha giocato un brutto scherzo. Doveva preparare una rana pescatrice, piatto che ha presentato con il nome "Tataki di pescatrice". 

Bello a vedersi, ma Simone non si è fidato di quanto fatto e per la paura di essere eliminato si è giocato la Golden Pin. Turno superato di diritto, quindi, ma quando i tre giudici hanno assaggiato il suo piatto la doccia fredda: "Tataki di pescatrice" è stato considerato il miglior piatto del Pressure Test. A Simone, tra i denti, è scappato un "ma vaffa...", ma ormai la Golden Pin era andata.

Prossima avventura a Masterchef 14 di Graziosi nella puntata di giovedì prossimo 30 gennaio alle 21 sempre su Sky Uno.

Cesare Mandrile

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